Soudal-QuickStep, Jérôme Pineau critica duramente Julian Alaphilippe: “Non riesce più ad andare in bici, fisicamente non c’è più”

Julian Alaphilippe finisce nuovamente nel mirino. Dopo le dichiarazioni fatte nelle scorse settimane da Patrick Lefevere nei confronti del proprio corridore e della sua compagna, affermazioni poi parzialmente rettificate dal manager della Soudal-QuickStep, ora è l’ex corridore ed ex general manager della B&BHotels-KTM Jérôme Pineau a criticare il due volte iridato per le prestazioni delle ultime stagioni e per il suo stile di vita. Nel corso dello show Les Grandes Gueules du Sport di RMC, Pineau si è infatti duramente scagliato contro Alaphilippe, che secondo il 44enne non sarebbe ormai più in grado di essere competitivo ad alti livelli.

Sono tre anni ormai, dalla caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi, che non mette più un piede davanti all’altro – le parole di Pineau – Sportivamente, non c’è. Poi, in ogni gara, in tutti i suoi obiettivi, c’è stata una caduta o un incidente, l’anno scorso è stato quasi investito dalla sua stessa ammiraglia alla Freccia del Brabante. Non riesce più ad andare in bici, non è più in gioco e anche fisicamente non c’è più“.

Il 44enne ritiene che Lefevere abbia ragione riguardo agli eccessi della vita privata di Alaphilippe: “Quando Lefevere parla, non parla per niente. Se lo dice, sa cosa sta succedendo nella sua squadra. Lefevere ha ucciso Alaphilippe? No, è stato Alaphilippe che si è ucciso. Non ha fatto gli sforzi necessari per raddoppiare il suo lavoro, per ritornare al livello a cui era, ha uno stipendio molto alto, ha un contratto molto importante, ha la vita che ha, non ne parlerei, so cosa sta succedendo”.

“Non è possibile vivere come sta vivendo lui adesso. Sono stati fatti troppi errori nella sua vita, nel suo lavoro, nelle sue scelte, perché ci si possa aspettare che Julian Alaphilipe torni ad essere il vero Julian Alaphilippe. Non è possibile vivere come sta vivendo ora, fare quello che sta facendo ora e avere i risultati per essere ad alto livello. Non sono Lefevere, quindi non parlerò qui di quello che succede nella sua vita privata”, ha aggiunto Pineau, che conclude dicendo che Lefevere “non vuole più [Alaphilippe], non gli interessa più”.

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