Parigi-Nizza 2024, Remco Evenepoel: “Strategie UAE oggi sono state un po’ strane, ma buona giornata per noi”

Remco Evenepoel sorride a metà dopo la prima tappa di montagna della Parigi-Nizza 2024. Quarto di giornata, superato in uno sprint ristretto sul traguardo da Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), unico a riuscire a seguirlo nella sua accelerazione finale, il campione belga guadagna su quasi tutti i rivali, ma deve concedere terreno a due attaccanti partiti in contropiede sulla penultima salita, andando così a giocarsi la tappa e contendersi la maglia gialla. Vincitore di giornata è stato così Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious) mentre nuovo leader è Luke Plapp (Team Jayco-AlUla), coppia che il leader della Soudal – QuickStep fa fatica a comprendere perché sia stata lasciata partire dalla UAE Team Emirates

Sei secondi di abbuono oggi, ma nessuno al traguardo. Quale è il tuo bilancio oggi?
Onestamente, pensavo di essere arrivato terzo, poi mi hanno detto che Plapp era rimasto davanti. Pensavo di aver preso qualche secondo anche al traguardo, ma non è chissacché. Penso che nel complesso sia stata una buona tappa per noi. Penso che alcune strategie della UAE Team Emirates siano state un po’ strane. Lasciare andare quei due all’improvviso, soprattutto se hai quattro uomini in classifica, penso che puoi sacrificarne uno per rientrare. Lo hanno fatto, ma poi Vine si è fermato e questo è stato un problema per tutti gli uomini di classifica, visto che sono stati lasciati andare due corridori forti. Ma nel complesso per noi è stata una buona tappa. Ilan è stato fortissimo, ha fatto un gran ritmo nel finale, e anche gli altri sono stati bravissimi a posizionarmi e tenermi fuori dai pericoli.

Come vedi il tuo distacco ora?
Ho 30 secondi da Plapp e 27 da Buitrago. Non è un bel modo per arrivare nel fine settimana, sono due ottimi scalatori e penso anche in ottima forma. Dobbiamo sederci, ragionare alle tattiche e sperare che anche altre squadre non vorranno lasciarli andare. Non voglio puntare il dito contro nessuno, ma è un peccato per tutti, perché non penso che nessuno sia felice che questi due corridori abbiano preso 40 secondi dal nulla. Ma sono quelle situazioni di corsa che non puoi prevedere.

Nel finale hai dato tutto?
Sì, assolutamente. Volevo staccare tutti, e ci sono riuscito perché ho preso due secondi sugli altri, ma non avevo visto Mattias, che mi ha passato sulla sinistra. Ce la siamo giocata fino in fondo. Anche lui è un corridore esplosivo e in forma. Penso quello fosse il momento giusto per partire, abbiamo fatto bene oggi.

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