Parigi-Nizza 2020, da domani niente pubblico nelle zone di partenza e arrivo

Nuove misure di sicurezza alla Parigi – Nizza 2020. In seguito alle nuove misure prese dal Governo francese che impediscono assembramenti oltre le mille persone, ASO ha deciso stamani di non consentire l’accesso al pubblico nelle zone di partenza e arrivo a partire da domani, secondo quanto appreso dai nostri inviati sul posto. Sospeso di conseguenza anche il servizio di animazione, per un clima che dunque diventa inevitabilmente e comprensibilmente sempre più asettico. Dopo quelle già annunciate nei giorni scorsi, una nuova misura restrittiva inevitabile per la corsa francese, che sta cercando di adattarsi come possibile alle problematiche legate all’aumento dei contagi di coronavirus anche in Francia.

Molti i dubbi che la manifestazione possa durare sino al termine, ma gli organizzatori transalpini hanno attualmente ancora l’autorizzazione per proseguire visto che la corsa non transita per alcuna zona rossa e al momento le misure più restrittive valgono solo per quelle aree. Questa mattina erano comunque un centinaio gli spettatori presenti nella zona di partenza, quindi comunque ampiamente al di sotto del limite imposto dal Governo. Intanto, il Ministro dello Sport Roxana Marcineau, che la scorsa settimana aveva confermato la corsa in quanto erano previste meno di 5000 persone che era il limite in quel momento, ha proposto “porte chiuse” per tutti gli eventi sportivi.

La disposizione concordata da ASO con il Ministero è dunque stata di transennare in un raggio di cento metri nella zona di partenza e di 300 metri nella zona del traguardo. Un blocco volto ad impedire che troppe persone possano racchiudersi in uno spazio limitato. Una disposizione di cui gli organizzatori si sono in qualche modo scusati, ammettendo come “appaia in contraddizione con la tradizione di vicinanza del ciclismo”.

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