Jumbo-Visma, Jos Van Emden annuncia il ritiro a fine stagione: “È stata una grande avventura e mi sono divertito ogni giorno”

Jos Van Emden appenderà la bici al chiodo al termine di questa stagione. Impegnato quest’oggi nella cronometro dei Mondiali di Glasgow 2023, il corridore neerlandese ha annunciato il ritiro dall’attività dopo una carriera durata ben 16 anni, tutti trascorsi nelle fila della stessa squadra. Il 38enne era infatti passato professionista nel settembre 2008 con l’allora Rabobank dopo aver corso per due anni e mezzo nella formazione di sviluppo, e ha seguito la squadra nei vari cambi di denominazione (Blanco Pro Cycling Team, Belkin e LottoNL-Jumbo) fino all’attuale Jumbo-Visma. Quattordici le vittorie ottenute in carriera da Van Emden, quasi tutte a cronometro, tra le quali spiccano l’ultima tappa dell’edizione 2017 del Giro d’Italia (corsa alla quale ha partecipato per undici volte) e tre titoli nazionali, l’ultimo dei quali conquistato lo scorso giugno.

In tutti questi anni sono stato in grado di vivere il mio sogno d’infanzia – le parole del classe 1985 – Sono molto orgoglioso di tutto ciò che ho raggiunto e felice della vita che sono riuscito a fare finora. È stata una grande avventura e mi sono divertito ogni giorno. Durante la mia carriera, io e questa squadra siamo cresciuti enormemente. Mi è piaciuto poter essere così professionale nel mio sport. Non ho mai perso il piacere di correre: l’amore per lo sport, la bicicletta e l’avventura sono sempre stati al primo posto. A 38 anni, il mio pensionamento sembra la fine della mia giovinezza“.

“È stato bello sperimentare lo sviluppo della squadra – ha proseguito il neerlandese – Il team mi ha reso migliore e io ho migliorato il team. È stata come una famiglia di cui mi è piaciuto far parte in tutti questi anni. In questo senso, è emozionante fare il prossimo passo, ma a un certo punto doveva succedere. Simbolicamente è molto bello per me dire addio in rosso, bianco e blu quale campione neerlandese in carica a cronometro. Anche il 1° gennaio 2024, quando non sarò più un professionista, andrò ancora in bicicletta. L’amore per il ciclismo e l’avventura sarà sempre presente”.

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