Giro di Polonia 2020, Fabio Jakobsen svegliato dal coma farmacologico: condizioni stabili (aggiornato)

Fabio Jakobsen messo in coma farmacologico in seguito alla caduta shock nella prima tappa del Giro di Polonia 2020. Secondo quanto riportano i media locali, il corridore della Deceuninck – QuickStep è stato sottoposto a questa misura per scopo precauzionale visto il fortissimo impatto a cui è stato sottoposto. Il campione neerlandese inizialmente era rimasto cosciente, riportavano le prime informazioni, confermate anche dal commento di un suo compagno di squadra che lo ha soccorso, ma successivamente ha perso coscienza, come spiegato dal direttore di corsa.

Visto il forte trauma i medici hanno deciso di intubarlo per cercare di minimizzare lo sforzo fisico nell’attesa di valutarne le condizioni. Il suo stato di salute è stato immediatamente giudicato grave. Alcune immagini riprese da uno spettatore, mostrano come abbia perso il casco prima della conclusione dell’impatto, nel momento in cui si è rovesciato, destando ovviamente grande preoccupazione.

Secondo la testimonianza del medico di corsa che lo ha immediatamente soccorso, Jakobsen ha riportato “un grave trauma cranico e cerebrale” nell’impatto. “Abbiamo fatto quel che che potevamo, essendo riusciti ad intervenire prontamente – aggiunge – La difficoltà maggiore è stata intubarlo in ragione di un enorme trauma al palato e delle forti emorragie riportate. Le sue condizioni di salute sono molto gravi ed è in pericolo di vita”.

Intervistato in serata, il vicedirettore dell’ospedale in cui Jakobsen è stato trasportato e operato, dà nuovi aggiornamenti sulle sue condizioni: “Abbiamo a che fare con lesioni a più organi, alla testa e al torace. Jakobsen sarà ricoverato in ospedale nel reparto di terapia intensiva, domani subirà ulteriori trattamenti. Le prossime ore sono le più importanti per valutare le sue condizioni”.

L’intervento previsto per la giornata di domani è una chirurgia plastica al volto, che ha subito i danni maggiori. Le sue condizioni generali sono comunque state stabilizzate, anche se resta ovviamente la necessità di comprendere l’evoluzione nel corso della nottata, soprattutto a livello neurologico. Al momento non sono comunque segnalati danni cerebrali, né temute lesioni spinali. Molto colpita resta comunque la zona del petto, per la quale serviranno ulteriori esami domani per comprendere eventuali danni e lesioni interne.

“Ho seguito la situazione sin dall’inizio – commenta in tarda serata il patron della corsa Czeslaw Lang – Sono appena tornato dall’ospedale Santa Barbara di Sosnowiec. Dopo aver parlato con il direttore dell’ospedale, posso dire che sono un po’ più sollevato. Vista la caduta temevamo il peggio, ma ora sappiamo che la situazione è grave ma stabilizzata. Anche il commissario di gara coinvolto nell’incidente che ha subito un trauma cranico è conoscente ed è ora in condizioni stabili. Voglio ringraziare sentitamente i medici e il personale ospedaliero per la tempestiva cura e assistenza e augurare a tutti gli atleti coinvolti nell’incidente una pronta guarigione”.

AGGIORNAMENTO DEL 6/8 ORE 8:00

Un aggiornamento arrivato nel corso della nottata definisce la situazione di Fabio Jakobsen seria, ma al momento stabile. Il test diagnostico non ha rivelato lesioni cerebrali o spinali, ma a causa della gravità delle sue molteplici lesioni è ancora in stato comatoso e verrà attentamente monitorato nei prossimi giorni presso il Wojewódzki Szpital di Katowice.

Nel corso della serata di ieri, secondo quanto riportato dall’emittente polacca TVP, il giovane neerlandese è stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico.

Il trauma craniofacciale è quello che desta le maggiori preoccupazioni insieme ai problemi respiratori a causa di una ferita al petto. Inoltre, ha subito danni al palato e uno schiacciamento della trachea. Nel corso della giornata i medici cercheranno di svegliarlo in attesa di un nuovo aggiornamento intorno alle 14:00.

AGGIORNAMENTO DEL 6/8 ORE 14:00

Alle ore 14:00 il portavoce dell’ospedale Tomasz Swierkot ha dichiarato che non sarà possibile procedere in giornata con il risveglio dal coma, come era trapelato in mattinata, ma il processo sarà graduale e proseguirà fino a venerdì mattina. Prima di allora dal nosocomio polacco non verranno rilasciate ulteriori informazioni sulle condizioni del corridore neerlandese, al cui fianco sono arrivati intanto genitori e fidanzata grazie a un volo organizzato dalla Deceuninck-QuickStep.

Successivamente, intervistata dalla televisione nazionale polacca, la dottoressa responsabile dell’area medica della corsa Barbara Jerschina, che lo ha immediatamente soccorso dopo l’incidente, ha fatto sapere che “la sua vita non è più in pericolo”.

AGGIORNAMENTO DEL 7/8 ORE 13:30

Gli organizzatori del Giro di Polonia fanno sapere che il corridore è stato svegliato e si trova in condizioni stabili, il che fa ben sperare per la sua salute.

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