Bora-Hansgrohe, McCarthy torna al Giro: “Per aiutare Ackermann e giocarmi le mie chance”

Jay McCarthy è pronto a misurarsi al Giro d’Italia 2019. Assente dalla Corsa Rosa dal 2016, in quella che fu la sua seconda partecipazione dopo quella del 2014 condita dal terzo posto nella frazione con arrivo a Castelfranco Veneto, il 26enne australiano sarà per la prima volta nel Belpaese, dall’11 maggio al 2 giugno 2019, con la divisa della Bora-Hansgrohe. Il suo compito sarà verosimilmente quello di fare da apripista a Pascal Ackermann negli arrivi allo sprint, con il tedesco che si misurerà per la prima volta in carriera in un GT dopo i 9 successi ottenuti in questo stagione. La scelta della squadra non ha incontrato il gradimento di uno degli altri velocisti in organico, l’irlandese Sam Bennett, che dopo le tre vittorie ottenute quest’anno al Giro avrebbe voluto confermare il suo calendario.

Intervenuto ai microfoni di sbs.com, McCarthy ha dribblato le polemiche interne al team rivolgendo lo sguardo al futuro: “Nell’ultimo anno Ackermann ha dimostrato di essere un super velocista – si è limitato a dire – e avrà la possibilità di andare al Giro. Da quel che ho capito lì sarà Rafal Majka il nostro riferimento per la classifica generale. Ackermann è un velocista puro, ma spero che ci possano essere anche un paio di chance per me, magari nelle frazioni più brevi e vallonate”.

Vincitore in stagione della Cadel Evans Great Ocean Road Race e di una tappa al Giro dei Paesi Baschi, l’ex Tinkoff-Saxo sarà in gara già a gennaio per aiutare Peter Sagan negli appuntamenti australiani e non solo: “Il team mi darà l’opportunità di correre da leader al Tour Down Under. Terremo avanti Peter nelle tappe che più gli si addicono, lavorando per lui, ma se riuscirò a essere davanti come mi è successo un anno fa sarò felice di farlo. Per il resto il calendario sarà simile a quello del 2018. Dopo uno stage in altura a Sierra Nevada, prenderò parte alla Vuelta a Catalunya e al Giro dei Paesi Baschi. Poi farò le classiche delle Ardenne e continuerò fino al Giro”.

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