Vuelta a España 2019, Lopez punta in alto: “Salite più adatte a me rispetto al passato”

Miguel Angel Lopez guarda con grande interesse alla Vuelta a España 2019. La presentazione del percorso dell’ultimo Grande Giro dell’anno, avvenuta nella giornata di ieri, ha rinforzato le convinzioni del portacolori della Astana Pro Team, già sul gradino più basso del podio nell’ultima edizione. Proprio come nel 2018, pertanto, il giovane colombiano ha intenzionato di misurarsi nell’accoppiata col Giro d’Italia, rinunciando al debutto al Tour de France messo in preventivo nei mesi scorsi e provando magari a migliorare un rendimento comunque soddisfacente che lo ha visto concludere al 3° posto in entrambe le occasioni, col bonus della Maglia Bianca conquistata sulle strade della Corsa Rosa. Il disegno di un tracciato che sembra essere più selettivo rispetto al biennio precedente, stuzzica infatti la fantasia del 24enne di Pesca, vincitore di due frazioni della corsa nel 2017.

“È una Vuelta molto interessante – ha dichiarato a caldo – e mi sembra diversa rispetto agli anni scorsi, nei quali abbiamo incontrato finali in salita brevi ed esplosive. Stavolta le ascese saranno più lunghe e questo può rappresentare un vantaggio. Non nascondo che negli ultimi due anni ho sofferto abbastanza per via dei cambi di ritmo, quindi dovrò vedere come mi abituerò a salite più lunghe. Ne guadagneremo in termini di altitudine e personalmente mi sento sempre meglio quando si superano i 1500 metri. La prospettiva di fare nuovamente Giro e Vuelta mi piace e resta la mia prima opzione. Se una volta concluso il Giro proseguirà tutto nella direzione giusta, allora andrò anche in Spagna”.

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