Vuelta a España 2023, il direttore Javier Guillén piacevolmente sorpreso dalla presenza di Vingegaard: “A inizio anno la Jumbo mi aveva detto che sarebbe venuto, ma io non ci credevo”

Javier Guillén può essere sicuramente soddisfatto del campo partenti della Vuelta a España 2023. Oltre ai già annunciati Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), campione uscente, Primoz Roglic (Jumbo-Visma), tre volte vincitore e Maglia Rosa 2023, Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), Enric Mas (Movistar), Juan Ayuso e Joao Almeida (UAE Team Emirates), la startlist del GT iberico ha visto aggiungersi negli scorsi giorni anche il nome di Jonas Vingegaard, vincitore delle ultime due edizioni del Tour de France. Una presenza che la Jumbo-Visma aveva già anticipato negli scorsi mesi al direttore della corsa a tappe spagnola, ma che quest’ultimo non credeva possibile.

“Quando me l’hanno detto, all’inizio non ci credevo – ha dichiarato Guillén a Carrusel DeportivoNon ci aspettavamo davvero che venisse a correre la Vuelta. Nessuno aveva confermato che sarebbe realmente venuto. Sono quindi rimasto molto sorpreso, soprattutto con tutta la fatica che deve avere nelle gambe dopo un Tour de France molto duro. A inizio anno la Jumbo-Visma mi aveva detto che sarebbe venuto alla Vuelta, ma io in realtà non ci credevo“.

Il fatto che i vincitori del Giro e del Tour vengano alla Vuelta è storico“, ha proseguito il direttore della corsa spagnola, che invece non si aspetta di vedere al via anche Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers): “Dobbiamo essere realistici. La pesantezza del Tour fa sì che molti corridori saltino la Vuelta. Se venissero entrambi, potremmo dire che abbiamo a che fare con il miglior campo partenti degli ultimi anni, o addirittura della storia della Vuelta. Ma con la startlist che abbiamo, non possiamo chiedere di più“.

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