Vuelta a España 2022, Patrick Lefevere vede troppa eccitazione intorno a Remco Evenepoel: “Una positività al covid sarebbe l’apocalisse”

La Vuelta a España 2022 non era ancora iniziata e Patrick Lefevere già cercava di stemperare la pressione intorno a Remco Evenepoel. Sono state diverse le dichiarazioni e le sottolineature con cui il patron della Quick-Step Alpha Vinyl ha provato a dare un connotato meno rilevante della partecipazione del “suo” fenomeno al Grande giro spagnolo. Le prestazioni di Evenepoel, però, hanno fatto “fallire” il piano di Lefevere, che ora deve fare i conti con un l’entusiasmo di tutto il Belgio. Il manager però predica ancora calma, anche alla luce dello spettro-covid che si aggira per il gruppo.

“Remco sta facendo grandi cose – le parole di Lefevere affidate a Het Nieuwsblad – Ma non dobbiamo vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. Io onestamente sto trattenendo il respiro per tutto quello potrà succedere nei prossimi giorni. Di certo, in Belgio vedo riapparire i primi sintomi della grande eccitazione: interviste con i nonni, grandi storie sulla bevanda che Remco manda giù dopo gli arrivi di tappa… Temo un esodo di giornalisti verso la Spagna. E temo le solite domande: vincerà il Mondiale quest’anno? Farà il Tour de France l’anno prossimo?”.

Il capo della Quick-Step Alpha Vinyl sottolinea una volta di più la questione-covid: “Un test positivo per Remco sarebbe uno scenario apocalittico. Stiamo facendo tutto il possibile per prevenire il rischio. Dopo la positività di Pieter Serry abbiamo fatto mangiare da solo il suo compagno di camera Remi Cavagna per quattro giorni di fila. Da allora, tutti i corridori dormono in camere singole, cosa che non è che piaccia loro granché”.

L’ultima nota riguarda l’atteggiamento di Evenepoel, che in questi giorni deve fare i conti anche con i vari obblighi dettati dall’avere la Maglia Rossa: “Gestisce bene il tempo, risponde a tutti in una maniera molto rilassata e molto diversa rispetto al Giro d’Italia 2021. Ma in confronto ad allora, sta dieci volte meglio”.

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