Tour de France 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2021.

TOP

Matej Mohoric (Bahrain-Victorious): Giornata perfetta per lo sloveno che si conferma corridore di grandissimo spessore, capace di vincere praticamente su ogni terreno (e spesso con grande stile). Tra i più attivi nella numerosa fuga, decide di portare via di forza un attacco a ben 90 chilometri dal traguardo e si rivela la strategia vincente, vedendo i nomi attorno a lui cambiare, ma con la costante che a staccarli è sempre lui, fino a restare completamente solo nel momento più duro dell’intera frazione.

Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo): Non è ancora al meglio, né questa era una delle tappe più adatte a lui. Ma col piglio del campione di grande esperienza sa farsi trovare pronto nel momento giusto, correndo poi con grande intelligenza per tirare fuori dal cilindro una giornata di grandissima importanza, buona per il morale innanzitutto, ma anche per qualcosa in più. Peccato che nel finale non riesca a seguire i due fenomeni del ciclocross, che gli avrebbero permesso di guadagnare un altro minuto, ma vederlo ora nelle posizioni di vertice della classifica è qualcosa di molto interessante, che va al di là del risultato stesso.

Richard Carapaz (Ineos Grenadiers): Ancora una volta il corridore ecuadoriano si conferma corridore dal grandissimo coraggio. È infatti lui l’unico a provare veramente qualcosa in un finale che si presta a colpi di mano come quello che stava cercando di realizzare. Alla fine ne esce con le pive nel sacco, ma tatticamente era la scelta giusta perché poteva davvero guadagnare molto terreno se altri non si fossero mischiati alla partita che vedeva la Ineos riuscire a mettere sotto scacco Tadej Pogacar (cosa non da poco).

PS Mathieu Van Der Poel e Wout Van Aert: Grazie di esistere!

FLOP

UAE Team Emirates: Che rischio oggi per Tadej Pogacar! Lo sloveno è un fenomeno, ma oggi ha rischiato grosso perché la sua squadra si è fatta sorprendere. Un errore che la squadra dell’uomo da battere non può permettersi quello di restare troppo distanti fra loro nelle fasi iniziali di corsa, soprattutto se poi sai di non avere le forze per andare a chiudere subito su tentativi come quello odierno. I suoi compagni poi cercano di rimediare come possono, ma senza il provvidenziale aiuto di altre squadre la frittata sarebbe potuta essere parecchio indigesta…

Movistar, EF, TotalEnergies: Un regalo inutile quello fatto a Pogacar. Se la formazione francese, colpevole di essere rimasta fuori dalla fuga del mattino, ha l’attenuante di averci comunque provato con Pierre Latour, le altre due corrono solo di rimessa, e sostanzialmente per difendere un futuro piazzamento, togliendo al campione uscente le castagne dal fuoco nel momento dell’attacco di Carapaz, che vanno a riprendere organizzando un inseguimento serrato. A fine Tour ci può anche stare, ma adesso appare presto per queste logiche un po’ da perdenti…

Nairo Quintana (Arkéa-Samsic): Il colombiano oggi esce definitivamente di classifica perdendo terreno già lontanissimo dal traguardo. Sinora sempre piuttosto presente, paga probabilmente un problema fisico che lo condiziona, costringendolo a concedere oltre 18 minuti. Aveva comunque già detto che non sarebbe stato qui per fare classifica, ora non resta che sperare per lui che sia stata solo una giornata no per poter trovare spazio per essere protagonista nei prossimi giorni.

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