Tour de France 2018, Landa: “Vogliamo provare a ribaltare la corsa, potrebbe esserci qualche sorpresa”

Anche Mikel Landa promette battaglia per le ultime salite del Tour de France 2018. Autore di prestazioni sinora in chiaroscuro, alternando buoni risultati a sofferenze nei confronti dei rivali, il basco è attualmente settimo in classifica generale, ormai troppo lontano dalla vittoria finale, ma ancora in ballo per poter creare problemi per il podio, sul quale per salire ha bisogno al momento di 2’03”. Questo senza contare che nella crono di domani presumibilmente perderà ulteriore terreno, ma la sua posizione potrebbe essere interessante per provare a smuovere le acque dalla distanza. La Movistar vuole fare qualcosa oggi, dopo aver già conquistato il Col du Portet con Nairo Quintana, le cui condizioni dopo la caduta di ieri non sono ottimali, ma comunque dovrebbero essere abbastanza buone.

Bisognerà provare a far saltare la corsa da lontano perché arrivando nel finale con loro non ci sono molte possibilità – ammette Landa a Marca – Sarà l’ultima possibilità per gli scalatori, perché poi arriva una crono in cui non potremo far altro che difenderci. Vogliamo provare a ribaltare la corsa, anche se sarà difficile. Potrebbe anche esserci qualche sorpresa nella generale, lo abbiamo visto al Giro che nell’ultima settimana è successo un po’ di tutto. Dopo la tappa di ieri (mercoledì, ndr) non sembrerebbe che nessun favorito possa cedere, ma chi può saperlo. Noi ci proveremo”.

L’ex corridore della Astana appare dunque “motivato e fiducioso”, pur ammettendo di essere ormai “stanco, come tutti”. Consapevole che molto dipenderà dalle condizioni di Quintana, nel caso in cui il colpo subito possa farsi sentire di più, Landa precisa anche che la formazione iberica dovrà stare attenta anche a calcolare il rischio. “Dobbiamo correre con la testa, perché abbiamo anche alcune cose da difendere, come la classifica a squadre (in cui comunque il margine è ampio, ndr) e due piazzamenti nei primi dieci”. Cuore, attributi e testa: questo l’equilibrio che la Movistar andrà cercando oggi.

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