Bahrain-Merida, Nibali: “Vuelta a rischio, si complicherebbe la strada verso il Mondiale”

Vincenzo Nibali non vuole rinunciare al sogno Mondiale. Il capitano della Bahrain – Merida si opererà la prossima settimana per cercare di consolidare la frattura, accelerarne la guarigione e, di conseguenza, i tempi di recupero e ripresa. Il tutto chiaramente per poter tornare in sella il prima possibile e iniziare la sua preparazione verso i Campionati del Mondo di Innbsruck 2018. La rassegna iridata non sembra a rischio, ma c’è incertezza invece per quanto riguarda la Vuelta a España, considerata dal cittì Davide Cassani, essenziale nella preparazione dell’appuntamento iridato.

“Sono ottimista – spiega il siciliano alla Gazzetta dello Sport – Ma il rischio di non prendere parte alla Vuelta c’è e la cosa complicherebbe la strada verso il Mondiale di Innsbruck”. Malgrado l’iniziale ottimismo, l’operazione è stata dunque sostanzialmente resa necessaria dai tempi stretti e dalla voglia di fare il possibile per poter partecipare all’ultimo GT stagionale, in programma dal 25 agosto al 16 settembre.

Lo scopo dell’intervento, come spiega il medico sociale Emilio Magni, è infatti “dare maggiore stabilità alla vertebra e metterla in condizione di poter sopportare certi carichi di lavoro, ovviamente progressivi, in tempi più brevi rispetto alle vie tradizionali“. Ovviamente al momento tuttavia non vi sono ancora certezze, con la speranza che la prossima settimana, in seguito all’intervento, sarà possibile fare il punto della situazione. “Io spero che in un paio di settimane possa ricominciare – aggiunge il medico alla Rosea – Ma conq uale intensità e frequenza è da capire. Sulla Vuelta, direi che siamo al 50 e 50 (in calo dunque rispetto al 60% iniziale che aveva stimato con prudenza, ndr)”.

Cerca di essere più preciso sulle tempistiche invece l’allenatore e diesse Paolo Slongo: “Certezze non ce ne sono, ma non avesse fatto questo intervento si prospettava una guarigione in sei settimane (anche qui le tempistiche sembravano inizialmente diverse, ndr). Così, quando si cementifica la vertebra, si può sperare di riprendere in 8-10 giorni […] Ma per avere una tempistica più certa bisognerà aspettare dopo l’intervento”. Per il momento dunque non resta che aspettare con pazienza, indossare il busto e cominciare qualche esercizio anche in acqua per tenere sotto allenamento il corpo, senza forzare sulla schiena ferita.

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