Mondiali Glasgow 2023, ancora polemiche in MTB – Il francese Koretzky, quarto: “Disgustoso, Pidcock ha goduto di un trattamento di favore”

La gara élite di Cross Country del programma di Mountain Bike di Glasgow 2023 è stata molto emozionante. Ma anche il prima e il dopo hanno avuto un notevole carico di tensione, soprattutto a causa della decisione dell’Unione Ciclistica Internazionale, presa proprio alla vigilia della competizione, di spostare più avanti sulla griglia di partenza, dopo una modifica al regolamento, tre corridori “stradisti”, ovvero Mathieu van der Poel, Peter Sagan e, soprattutto, Tom Pidcock. “Soprattutto” quest’ultimo, perché poi il britannico è andato a vincere la gara iridata.

Alcuni corridori si erano già fatti sentire prima della corsa, ma il francese Victor Koretzky, quarto classificato dopo una gara tutta in rimonta, non ha nascosto il suo disappunto né sotto lo striscione del traguardo né tantomeno nel dopogara: “Non è una cosa corretta, è disgustoso. Non ci sono altre parole. È come se io andassi a una gara su strada e mi facessero partire 5 chilometri prima rispetto agli altri – le parole del francese riportate da L’Equipe – Perché loro sì e altri no? Sono davvero deluso”.

Restando a Pidcock, il britannico avrebbe dovuto partire in settima fila, alle spalle di Koretzky, mentre il provvedimento dell’ultima ora dell’UCI lo ha spostato in quinta, davanti al francese: “Se fosse partito dove avrebbe dovuto, la corsa sarebbe stata diversa. Nel giro di lancio lui era davanti a me di 5-6 posizioni, sono quei 15 secondi che mi sono mancati per tutta la gara per essere alla sua ruota. Non è normale e non è legittimo. L’UCI ha davvero tante domande cui rispondere. Ci alleniamo tutto l’anno, facciamo progressi e poi, alla partenza di un Mondiale, non veniamo trattati tutti allo stesso modo”.

Il francese aggiunge: “Sono deluso, ho dimostrato di andare almeno quanto Pidcock, ma lo sforzo che ho fatto all’inizio per guadagnare posizioni è quello che non ho potuto fare alla fine. Questa cosa ha raggiunto un livello disgustoso. Penso che tutti possano vedere il problema. Se fossi stato davanti, avrei potuto gestire il ritmo come hanno fatto altri e invece ho dovuto spingere per tutta la gara”.

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