Mondiali Glasgow 2023, per l’UCI il formato ‘Super’ è stato un successo oltre le aspettative: “Per il 2031 ci sono già 5 candidature, da tre Continenti”

Una prima volta porta con sè sempre qualche dubbio e relative preoccupazioni. È stato anche il caso della formula dei SuperMondiali, voluta dall’Unione Ciclistica Internazionale per accorpare in un unico evento le gare iridate di tutte le discipline ciclistiche estive. L’edizione di Glasgow 2023, appena conclusasi, è stata la prima in assoluto con questo formato e, a quanto pare, è piaciuta. Per 11 giorni le competizioni si sono succedute (qui il riepilogo completo di tutti i risultati) e l’interesse generale è sembrato effettivamente notevole, anche per discipline magari meno note al grande pubblico. È questo almeno il punto di vista che trapela dai vertici dell’UCI in merito a quelle che possono essere considerate le “Olimpiadi del ciclismo”.

“Secondo noi, è stato un grande successo, oltre che un grande colpo di fortuna – le parole del direttore delle attività sportive dell’UCI, Peter van den Abeele, raccolte da Sporza – È andata meglio di quel che ci aspettavamo. Il finale, in particolare, è stato fenomenale, visto il seguito che c’è stato per la gara su strada delle Élite. L’idea è quella di mantenere questa successione di eventi anche nelle prossime edizioni, incentrando l’attenzione sugli uomini in partenza e poi far capire alla gente che c’è anche molto altro da seguire”.

I SuperMondiali  torneranno fra quattro anni, nel 2027, e lo faranno in Francia, nel dipartimento dell’Haute-Savoie, una delle zone europee a più grande vocazione ciclistica: “Abbiamo visto che questa formula sa suscitare un grande interesse. Basta pensare alla gara di MTB Downhill, che si è disputata nel primo fine settimana e che ha fatto un milione di telespettatori sulla sola BBC (la televisione nazionale britannica – ndr). Certo, ci sono cose qua e là da mettere a punto in vista del 2027, ma penso che già a Glasgow abbiamo visto un grandissimo spettacolo”.

Quella francese sarà, quindi, la seconda di una serie di edizioni destinata a continuare: “Per il 2031 abbiamo già cinque candidature, che arrivano da tre diversi Continenti“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio