UCI, nuova limitazione sui manubri: vietate leve dei freni rivolte verso l’interno
L’UCI annuncia l’interdizione delle leve dei freni rivolte verso l’interno. A partire dalla prossima stagione, citando ragioni di sicurezza, l’Unione Ciclistica Internazionale, impedirà la modifica che veniva apportata da molti atleti, che andavano così a stringere la posizione delle mani, per cercare di guadagnare aerodinamicità o per trovare migliore sensazione ergonomica. Cambiamenti che tuttavia da Aigle non sono visti di buon occhio ritenendo che “una inclinazione estrema limita la capacità di frenata dei ciclisti e costituisce una modifica del prodotto al di là dell’uso previsto”.
Questa decisione fa parte di una revisione in corso delle regole dell’UCI riguardo la posizione dei corridori, che ovviamente parte dal manubrio. All’inizio del 2021, l’UCI ha infatti vietato alcune posizioni, in particolare in discesa, forzando i corridori ad avere sempre presa salda sul manubrio. In seguito, nella stagione appena conclusa, ha limitato a 35 centimetri la larghezza minima (da una estremità all’altra) dei manubri.
Una direzione nella quale l’UCI ha intenzione di perseverare visto che “nel 2025 entreranno in vigore nuovi regolamenti che richiederanno il rispetto delle linee guida di installazione stabilite dai produttori di leve dei freni”, aggiunge il massimo organismo internazionale.
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