Soudal-QuickStep, rinnovo biennale per Ilan Van Wilder e Louis Vervaeke

Doppio rinnovo in casa Soudal-QuickStep. La formazione belga ha infatti annunciato il prolungamento fino a fine 2025 dei contratti di Ilan Van Wilder e Louis Vervaeke, entrati entrambi a far parte del Wolfpack a gennaio 2022. Corridore molto promettente, Van Wilder ha svolto soprattutto compiti di gregariato nelle sue prime stagioni con il team, correndo a fianco di Remco Evenepoel la Vuelta a España dello scorso anno conquistata proprio dal compagno di squadra, ma è stato anche in grado di ottenere buoni risultati in prima persona, chiudendo l’ultimo Giro d’Italia al dodicesimo posto. Anche Vervaeke, classe 1993, si è spesso dimostrato un elemento prezioso per i propri capitani, e anche lui ha fatto parte della selezione che ha affiancato Evenepoel alla Vuelta 2022.

“Per me è importante essere felice in squadra – le parole di Van Wilder – Questo è stato uno dei fattori che ha reso davvero facile firmare un nuovo accordo. È un onore far parte di una delle migliori squadre del mondo. Ho trascorso due anni fantastici e sono felice di poter continuare qui. Sono migliorato molto da quando sono arrivato qui e ho intenzione di migliorare sempre di più con l’aiuto della squadra”.

Venire qui è stata la decisione migliore che potessi prendere – le parole di Vervaeke – Mi sono ritrovato, ho riscoperto la passione per il ciclismo e questo mi ha reso felice. Vincere la Vuelta e la Liegi con Remco sono solo due dei ricordi più belli che ho di queste stagioni, perché ogni volta ho avuto la sensazione di aver contribuito alla storia del ciclismo. Sono pronto a fare di più e spero di aiutare la squadra a ottenere altre strepitose vittorie nelle prossime due stagioni“.

“Mantenere i servizi di Ilan e Louis è stata una decisione facile, parte del nostro piano a lungo termine, e siamo lieti che entrambi abbiano deciso di rimanere con noi – ha invece dichiarato il general manager Patrick Lefevere – Si sono uniti al team solo due anni fa, ma si sono messi in mostra molte volte in tutti i tipi di gare e situazioni, e sono state quelle prestazioni, così come il loro carattere, a convincerci che il loro posto è qui“.

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