CicloMercato 2023: Drege, Martingil, Oyarzun, Pajur, Räim, Van Elzakker

Continuano i movimenti di CicloMercato in vista della stagione 2023. In attesa che le ultime tessere del panorama WorldTour trovino posto, si registrano diverse operazioni a livello Continental. Detto della definizione dell’organico della Leopard-Riwal, si registra un probabile “ritorno a casa” da parte dell’estone Markus Pajur. Il classe 2000 ha vestito per due anni la maglia dell’Arkéa-Samsic, non riuscendo a ottenere particolari soddisfazioni; così, in caso non riuscisse a trovasse una sistemazione in un team WorldTour o Professional da qui alla fine dell’anno, nella prossima stagione diventerà un corridore del Team Tartu2024, formazione Continental che racchiude diversi giovani atleti della zona delle Repubbliche baltiche.

Si rimane in Estonia per la nuova firma di un corridore transitato anche dal livello World Tour. Si tratta di Mihkel Räim, campione nazionale in carica, che chiude la sua esperienza con la Burgos-BH e si accasa alla ATT Investments, squadra battente bandiera della Repubblica Ceca. Räim ha corso in precedenza per quattro stagioni con la maglia della Israel, nelle sue varie denominazioni.

Primo annuncio anche per la Continental norvegese Team Coop, che nel 2023 si avvarrà della sponsorizzazione Repsol. Il nome che apre la campagna di CicloMercato 2023 è quello del 23enne André Drege, già in organico nella scorsa stagione e capace di vincere l’International Rhodes Grand Prix 2022, corsa di un giorno di livello .2 svoltasi sull’isola greca.

In Portogallo continua l’allestimento della nuova Aviludo-Louletano-Loulé Concelho. Ufficiale il rinnovo di contratto per il 41enne cileno Carlos Iván Oyarzún, così come l’ingaggio del lusitano Cesar Martingil, 27 anni, che arriva dalla Rádio Popular-Paredes-Boavista. 

Per tanti corridori che trovano nuove strade su cui proseguire, uno decide di fermarsi. È il neerlandese Wout van Elzakker, che ha annunciato il ritiro a soli 24 anni, dopo aver corso per la squadra di sviluppo della Bahrain Victorious e, nel 2021, per la Vini Zabù. “Non è andata come avrei voluto”, le parole del corridore raccolte da WielerFlits. Alla base della decisione un problema di circolazione del sangue, localizzato nelle arterie della gamba sinistra.

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