Bahrain Victorious, ufficiale l’ingaggio di Antonio Tiberi: “Dimostrerò che ho imparato dai miei errori”

Ufficiale l’approdo di Antonio Tiberi alla Bahrain Victorious. Rotto il contratto con la Trek – Segafredo per la nota vicenda del gatto ucciso con un fucile ad aria compressa, l’ex iridato juniores ha dunque firmato con la formazione emiratina un contratto fino al termine del 2025 per rilanciare una carriera ferma da mesi per questa brutta vicenda extra-sportiva. Primo obiettivo per lui ora è proprio mettersi alle spalle questo episodio, dimostrando di aver imparato da quanto successo, in primis a livello umano. La sua prima corsa per la sua nuova squadra sarà il GP Gippingen, in programma venerdì 9 giugno, e presumibilmente sarà poi anche al via del Giro di Svizzera che parte due giorni dopo.

Sono felice di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera con il Team Bahrain Victorious sia dal punto di vista sportivo che da quello umano – commenta il corridore laziale – Guardandola da fuori, mi è sempre sembrata una squadra ben organizzata e solida, quindi non ho esitato quando ho ricevuto la loro offerta. Conosco già alcuni membri dello staff e corridori italiani, e tutti nel gruppo mi hanno accolto calorosamente. Con l’aiuto di questa squadra, dimostrerò di aver imparato dagli errori commessi in passato“.

Fermo dall’UAE Tour che si è concluso il 26 febbraio, il 21enne di Frosinone torna dunque alle corse dopo oltre tre mesi e avrà bisogno di ritrovare la gamba. “Ho iniziato bene la mia stagione 2023, ma dopo uno stop forzato forse soffrirò un po’ per ritrovare il ritmo. Ho tanta voglia di tornare a correre, quindi mi sto allenando in altura per prepararmi al ritorno sulle strade svizzere la prossima settimana. È una grande sfida e voglio ripagare la fiducia di chi mi ha dato questa opportunità nel miglior modo possibile. Sarà un percorso che mi aiuterà a essere un ciclista e un uomo migliore“.

A commentare l’ingaggio del campione del mondo a cronometro Jrs di Harrogate è il general manager del team Milan Erzen: “L’ingresso di Antonio in squadra è una mossa davvero positiva, sia per noi che per lui. È un ragazzo di grande talento che crediamo possa prosperare in questo ambiente, dove vogliamo correre non solo per vincere, ma anche per ispirare la prossima generazione. È chiaramente un ciclista di talento e può fare grandi cose in questo sport, ma per noi è altrettanto importante la sua crescita personale e la sua educazione. Antonio ha commesso alcuni errori, ma se ne rende conto, e la nostra attenzione alla disciplina, alla formazione del carattere e alla guida lo aiuterà a intraprendere un percorso di successo a lungo termine sia sulla bici che fuori”.

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