CicloMercato 2023, altri no per Nairo Quintana: anche Burgos e Caja Rural si defilano
Nairo Quintana continua a sperare, ma sono sempre meno le possibilità di vederlo correre in Europa quest’anno. Deciso a non firmare con nessuna squadra del suo paese, malgrado di offerte ne siano arrivate numerose, tra le quali quella del Team Medellin – EPM che ha invece convinto Miguel Angel Lopez, il vincitore di Giro d’Italia e Vuelta a España è in attesa di una chiamata per poter tornare ai massimi livelli, ma l’impresa si è rivelata molto più difficile di quanto immaginava ad inizio stagione, quando aveva lui stesso annunciato che avrebbe corso almeno un GT quest’anno e che il contratto era imminente.
Malgrado numerosi contatti, nati per la maggior parte proprio in seguito a proposte nate da lui e dal suo entourage, tuttavia, la situazione è ancora pericolosamente incerta per il classe 1990. E se in Colombia negli ultimi giorni sono arrivate da più parte indiscrezioni riguardo una sua possibile presenza alla Vuelta a fine stagione, si susseguono tuttavia le smentite. Nei giorni scorsi era stato Alexandre Vinokourov a chiudere la porta e ora arriva anche da altre due formazioni il no ufficiale.
Accostate al corridore, forse più per il loro status di invitate che per altro, sia Burgos – BH che Caja Rural – RGA hanno infatti a loro volta escluso la possibilità che Quintana possa firmare con loro per correre il GT di casa questa estate. A poco più di un mese dal via, le chance di vedere il 32enne colombiano al via si fanno dunque sempre più scarse, con quella positività al Tramadol e successiva squalifica da parte dell’UCI dal Tour de France 2022 appena concluso in quinta posizione che continua dunque a pesare come un macigno sulla sua carriera.
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