Parigi-Nizza 2024, Mattias Skjelmose non si pone limiti: “Mi sento molto bene, forse più forte che mai”

Mattias Skjelmose fa un altro passo avanti alla Parigi – Nizza 2024. Vincitore del Giro di Svizzera lo scorso anno, nonché secondo alla Freccia Vallone, il campione danese sta confermando in questi giorni di essere un corridore capace di giocarsi grandi traguardi contro grandi corridori. Partito male con una cronosquadre che lo ha visto compromettere le sue ambizioni di classifica, il classe 2000 ha saputo districarsi molto bene in queste giornate impegnative e ora si presenta al fine settimana conclusivo ai piedi del podio, davanti ai grandi favoriti di questa edizione. Con una vittoria di tappa in tasca, è già soddisfatto così, ma l’appetito vien mangiando…

Vincere è sempre una bella sensazione, ma dopo il grande lavoro della squadra immagino questa sia speciale.
Questa vittoria è molto speciale, la prima dell’anno, ma arriva anche dopo la delusione della cronometro. È molto bello vincere in questo modo. Quando è partito Matteo pensavo che gli altri corridori più avanti in classifica avrebbero chiuso su di lui, ma non lo hanno fatto. Poi ho visto che mi hanno lasciato 5 metri e ho dato tutto. Poi Brandon mi ha ripreso e insieme siamo rientrati velocemente su Matteo.

Sei stato sorpreso che Remco e Roglic non ti hanno seguito?
Penso volevano fossero gli altri a lavorare e non mi vedevano come un pericolo perché io ero lontano in classifica.

Cosa pensi sia possibile ottenere ora a questa Parigi-Nizza?
Non so davvero. Mi sento molto bene, forse più forte che mai. Vedremo dove posso arrivare. Saranno due giornate speciali con il meteo che ci attende. Sarò felice di migliorare in classifica, ma anche solo di conservare questa posizione. Ero venuto per la classifica, poi abbiamo perso tempo nella cronosquadre e ci siamo concentrati sulle tappe. Ora abbiamo una vittoria di tappa e sono di nuovo in classifica, quindi penso che possiamo finire bene.

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