Milano-Sanremo 2024, Mads Pedersen: “Penso ancora sia un po’ noiosa, ma ho imparato ad amarla”

Mads Pedersen pronto alla grande sfida della Milano – Sanremo 2024. Giunto alla sua terza partecipazione alla Classicissima, dopo due sesti posti consecutivi l’ex iridato spera quest’anno in qualcosa in più, senza nascondere le sue grandi ambizioni. Se lo scorso anno fu tra gli ultimi a perdere contatto dal quartetto delle meraviglie che si involò sul Poggio, sabato 16 marzo il leader di una Lidl – Trek in cui non mancheranno le alternative spera di poter quest’anno riuscire a restare con gli attaccanti, dopo aver dimostrato in questo inizio di stagione una ottima gamba e una ulteriore crescita anche in salita.

Come sono andati gli ultimi giorni, hai recuperato bene dopo la Parigi-Nizza, che per te è stata molto dispendiosa in termini di energie?
Negli ultimi giorni abbiamo scavato a fondo per riuscire a cogliere tutto ciò che potevamo dalla corsa. Poi ho avuto alcuni giorni tranquilli: lunedì niente allenamento, martedì una pedalata facile e mercoledì, invece, ho fatto una ultima ricognizione sul percorso con Jasper [Stuyven – ndr]. Ieri, un’altra pedalata leggera, mentre oggi ho preparato le gambe al meglio. Tutta la settimana è andata molto bene e sono anche riuscito a non ammalarmi alla Parigi-Nizza, cosa che spesso succede. La salute c’è, l’autostima c’è e anche la condizione c’è. Puntiamo a qualcosa di grande per domani”.

Lo scorso anno ti avevo chiesto cosa pensavi di questa corsa, ora hai due partecipazioni con due scenari molto diversi. Quale è ora il tuo pensiero sulla corsa, hai imparato ad amarla?
Più la faccio, più mi piace. Penso ancora che sia una corsa un po’ noiosa, almeno in bici, per le prime 5 ore. Ma dopo diventa molto intensa e questo è il momento che mi piace. L’ultima ora mi piace molto di più, sicuramente, rispetto alle prime cinque. Ma ha il suo fascino, è una corsa speciale ed è una Monumento. Ha iniziato a piacermi.

Come vi giocherete le vostre carte domani? Sappiamo che ci sono corridori che vorranno attaccare e renderla ancora più dura dello scorso anno, come la affronterete come squadra?
Credo che le mie abilità in salita sono migliorate quest’anno rispetto alla passata stagione. Spero sia abbastanza per seguirli quando partono. Speriamo di avere anche i numeri dalla nostra, crediamo che con i giusti numeri in cima a Cipressa e Poggio possiamo riuscire a giocarci le nostre carte per vincere questa corsa.

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