Lidl-Trek, Giulio Ciccone ha già l’iride in testa: “Il percorso del Mondiale di Zurigo è adatto alle mie caratteristiche”

La stagione 2024 è ormai dietro l’angolo e tanti corridori stanno iniziando, insieme alle loro squadre, a fare progetti in vista del nuovo calendario di corse. Fra questi c’è Giulio Ciccone, portacolori della Lidl-Trek, che ha appena concluso una annata abbastanza positiva e che sta già guardando al futuro prossimo. Il corridore abruzzese arriva da un Tour de France 2023 corso da protagonista e concluso indossando la Maglia a Pois sul podio di Parigi. Non solo, però, visti i successi di giornata ottenuti in appuntamenti di primissimo ordine come il Giro del Delfinato e la Volta a Catalunya.

L’idea di fondo già espressa da Ciccone è quella di voler tornare a fare classifica in un Grande Giro. Intanto, però, c’è un altro obiettivo, più definito nel tempo, almeno per quel che riguarda il calendario, che gravita nella testa dell’italiano, da inseguire peraltro con la maglia azzurra addosso. “Ho visto il percorso della gara in linea del Mondiale di Zurigo 2024 e credo che sia adatto alle mie caratteristiche – le parole dell’abruzzese al microfono di Bike Channel durante la festa di fine anno dell’agenzia A&J All Sports – È un grande obiettivo e ne ho già parlato alla squadra. Vedremo di costruire insieme il calendario per arrivare all’appuntamento mondiale con la condizione giusta”.

Calendario quindi ancora in fase di definizione: “Il Giro d’Italia mi piace e vorrei farlo, anche per via del fatto che nel 2023 l’ho dovuto saltare per il Covid. Quello è stato forse l’unico momento negativo della mia stagione – le considerazioni di Ciccone – Però il Tour de France è sempre il Tour de France e quello del prossimo anno ha anche un fascino maggiore, visto che parte dall’Italia. Ne parlerò con la squadra, per ora l’unica cosa sicura è che sposteremo più in là il debutto. Per il resto, non c’è nulla di ufficiale”.

Ciccone torna a parlare anche del suo 2023: “È stata una stagione importante e positiva e la Maglia a Pois al Tour è stata poi la ciliegina sulla torta – le parole del 28enne teatino –  Ho cambiato qualcosa a livello generale e si sono visti i risultati. Come voto in pagella, credo di potermi dare un 8”.

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