Ineos Grenadiers, Geraint Thomas esalta la vittoria di Geoghegan Hart al Giro: “È stato fantastico vederlo”. E riguardo al 2021 ha le idee chiare: “Penso al Tour e ai Giochi Olimpici”

Periodo di riposo per Geraint Thomas dopo il ritiro al Giro d’Italia 2020. Il gallese della Ineos Grenadiers sta infatti recuperando dopo la caduta nel tratto di trasferimento della terza tappa, incidente che l’ha poi costretto ad abbandonare la corsa, dove si presentava da grande favorito. Un brutto colpo per la sua squadra, che però è stata in grado di riprendersi alla grande vincendo in totale sette frazioni e, soprattutto, la Maglia Rosa finale con Tao Geoghegan Hart. Il vincitore del Tour de France 2018 si è invece dovuto accontentare di seguire la gara da casa, dove comunque ha fatto il tifo per i suoi compagni di squadra.

“È stato fantastico vederlo – ha dichiarato Thomas a BBC Radio Wales – Tao è un giovane corridore con tanto potenziale. All’inizio era lì per aiutarmi, ma quando mi sono ritirato ha avuto la possibilità di giocarsi le sue carte e nella terza settimana è stato il migliore. È fantastico il modo in cui ha vinto e come ha gestito la pressione. Ad essere onesti, non sempre accendevo la tv per guardare la gara in diretta, ma seguivo comunque quello che stava succedendo, mandando messaggi ai ragazzi“.

I primi giorni dopo il ritiro dal Giro non sono stati semplici per il gallese, che anche mentalmente aveva deciso di staccare, non seguendo la riabilitazione nella maniera migliore: “È molto meglio ora che sto facendo quello che il fisioterapista mi ha detto di fare. La prima settimana è stata molto complicata, sono andato a casa e la stagione era finita. Forse non stavo facendo la riabilitazione e non stavo riposando come avrei dovuto. È una questione di mentalità. Durante la bassa stagione, è facile non fare tutto al 100% perché sai che non hai intenzione di andare in bicicletta per quattro settimane”.

Infine, non manca un pensiero alla prossima stagione: “Penso al Tour e ai Giochi Olimpici. Ovviamente devo parlarne con la squadra, e il Giro è sempre nei miei pensieri, specialmente dopo quello che è successo quest’anno”.

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