Ineos Grenadiers, Adam Yates ritrova le giuste sensazioni: “Non vedo l’ora di tornare in Europa e continuare a correre e lottare per la vittoria”

È stato un Adam Yates molto brillante quello visto ieri al GP di Montreal 2022. Il portacolori della Inoes Grenadiers, infatti, è stato tra i più attivi nell’ultimo giro di corsa, intenzionato soprattutto ad evitare lo sprint che poi lo ha visto chiudere quarto alle spalle di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), Wout van Aert (Jumbo-Visma) e Andrea Bagioli (Quick-Step Alpha Vinyl). Più del risultato, però, per il britannico è stato importante il fatto di essere tornato competitivo dopo un’estate difficile, con la positività al Covid al Giro di Svizzera e i problemi di salute avuti al Tour de France. Adesso, però, le cose sembrano andare per il meglio, come aveva già dimostrato anche la vittoria al Giro di Germania 2022, e il classe 1992 è pronto a mettersi in mostra nelle gare di fine stagione.

Sono stato malato per molto tempo – ha dichiarato a CyclingNews – Ho avuto il Covid al Giro di Svizzera e poi un’altra malattia al Tour. Queste sono state tutte sfortune, ma così e la vita e bisogna conviverci. Adesso sono guarito, i risultati si vedono e sono pronto a lottare per la vittoria. La condizione è buona. Non vedo l’ora di tornare in Europa e continuare a correre e lottare per la vittoria”.

L’obiettivo è chiaramente puntato sulle corse in Italia: “Farò tutte quelle più impegnative e chiuderò la mia stagione con Il Lombardia. Sfortunatamente non ci sono molte gare che si adattano a me. Hanno spostato in primavera la Milano – Torino e la hanno resa piatta, quindi rimangono il Giro dell’Emilia e il Lombardia”.

Il trentenne non si è voluto sbilanciare, invece, sul suo futuro più lontano. Il vincitore della Volta a Catalunya 2021 è, infatti, tra i nomi più discussi di questo CicloMercato: alcune voci, infatti, lo vorrebbero in procinto di lasciare la sua attuale formazione per cambiare aria (si ipotizza che potrebbe tornare al fianco del gemello Simon alla BikeExchange-Jayco). Per il momento comunque si è limitato a dire che “tutto sarà rivelato presto“.

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