Giro delle Fiandre 2023, l’investitura di Eddy Merckx: “Da tanto tempo una gara non mi divertiva così tanto, Tadej Pogačar è entrato fra i grandissimi”

Il Giro delle Fiandre 2023 rimarrà una corsa indimenticabile per tanti. Per chi l’ha affrontata, per Tadej Pogačar, che l’ha vinta, e anche per chi l’ha seguita da casa. Uno di questi è Eddy Merckx, leggendaria figura della storia del ciclismo mondiale, che ha apprezzato, e molto, quanto si è visto sulle strade del Belgio domenica 2 aprile. Peraltro, lo sloveno ha eguagliato il Cannibale in una statistica di enorme peso specifico: loro due, insieme a Louison Bobet, sono gli unici corridori ad aver mai vinto Giro delle Fiandre e Tour de France nel corso delle loro carriere.

Merckx ha speso parole al miele per il corridore della UAE Team Emirates: “Già quella statistica dice molto – le parole del belga raccolte da RTBF – Domenica a Oudenaarde Pogačar è entrato nella storia dello sport. Era da tanto tempo che una corsa non mi divertiva così tanto. Che finale magnifico! Il duello con Mathieu van der Poel, in particolare, è stato fantastico”.

Il Cannibale non lesina complimenti: “Per quanto riguarda Pogačar, non è solo il fatto che vince, ma il modo in cui corre, il suo stile, il coraggio di mettere in atto certi attacchi. Penso sia entrato nel novero dei grandissimi. Sta alzando il livello di questo sport come era stato raramente fatto in passato. Tadej è un corridore completo. Può fare tutto su una bicicletta e ha anche il temperamento che gli permettere di prendere in mano le corse”.

Dove può arrivare lo sloveno, che ha solo 24 anni? “Penso proprio che riuscirà a vincere tutte e cinque le Classiche Monumento (gli mancano Parigi-Roubaix e Milano-Sanremondr). Ma in realtà credo che non gli serva quel numero per avere un posto considerevole nella storia del ciclismo. La Sanremo, comunque, credo che la possa sicuramente vincere, magari attaccando un po’ più in là rispetto a quanto ha fatto quest’anno. Per la Roubaix, gli serve qualche chilo in più”.

La chiusura, sempre al miele, di Merckx: “Pogačar ha un’altra grande qualità – l’investitura del belga – Impara molto rapidamente dai suoi, rari, errori”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio