Volta a Catalunya 2024, Tadej Pogacar cala il poker e si prende tutto! 8° Antonio Tiberi

Tadej Pogacar non lascia neppure le briciole agli avversari e si prende anche la settima e ultima tappa della Volta a Catalunya 2024. Il fenomeno sloveno, al quarto successo in una settimana di gara, si è imposto questa volta in uno sprint ristretto sul traguardo di Barcelona, certificando il suo dominio nella corsa spagnola e portandosi ovviamente a casa anche la classifica generale finale. Il portacolori dell’UAE Team Emirates ha bruciato negli ultimi 150 metri i transalpini Dorian Godon (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Guillaume Martin (Cofidis), con la top-10 di giornata che registra anche l’ottavo posto di Antonio Tiberi (Bahrain Victorious).

Il 22enne è anche il primo azzurro nella graduatoria finale stradominata da Pogacar, che lascia Mikel Landa (Soudal-QuickStep) al secondo posto staccato di 3’41” ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers) al terzo a 5’03”. Tiberi conclude invece ottavo a 6’33”, mentre Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) chiude decimo con un ritardo di 7’27”.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Poco dopo il via, allungano con decisione Jimmy Janssens (Alpecin-Deceuninck), Harrison Wood (Cofidis) e Idar Andersen (Uno-X Mobility), che vengono presto raggiunti da Georg Steinhauser (EF Education – Easypost) e Ander Okamika (Burgos-BH). Questo quintetto guadagna rapidamente un minuto di margine su un gruppo controllato dall’UAE Team Emirates, con il gap che sale fino a sfiorare i due minuti nel corso del primo GPM di giornata, il Coll de la Creu d’Ordal, aumentando ancora leggermente nel tratto di discesa successivo.

Con anche la Israel-Premier Tech a portarsi nelle prime posizioni, il plotone stabilizza il gap su 1’45” nel tratto che porta fino all’ingresso del tradizionale circuito finale del Montjuic, nel quale si entra quando mancano meno di 50 chilometri alla conclusione. La prima scalata dell’Alt del Castell de Montjuic viene anticipata da una caduta di Nairo Quintana (Movistar), costretto al ritiro, e vede il gruppetto di testa esplodere già, con Steinhauser e Andersen che rimangono da soli al comando. Dietro, invece, i primi a muoversi sono Marc Soler (UAE Team Emirates), Valentin Paret Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Louis Barré (Arkéa-B&B Hotels), i quali vanno a raggiungere Okamika, Janssens e Wood.

Quest’ultimo si stacca anche da questo drappello inseguitore e viene ripreso dal gruppo, lontano un minuto dai battistrada, mentre sulla seconda scalata del Montjuic sono Barré e Janssens ad andare in difficoltà. Steinhauser e Andresen mantengono 25″ su Soler e Paret Peintre e 55″ sul plotone all’inizio del terzo giro, che vede il tedesco staccare il norvegese sulla terza ascesa del Montjuic e tentare in solitaria di resistere al ritorno degli inseguitori. Andresen viene invece riassorbito da Soler e Paret Peintre, ma il gruppo va a riprende tutti e tre all’inizio del quarto passaggio della salita.

Steinhauser riesce a scollinare con un margine ridotto e a iniziare la penultima tornata con 10″ di vantaggio su un plotone condotto dalla Ineos Grenadiers, che aumenta il ritmo e va a recuperare il tedesco appena iniziata la quinta ascesa al Montjuic. In quel momento, parte al contrattacco Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma), ma la sua azione dura molto poco, mentre in vista dello scollinamento è Guillaume Martin (Cofidis) a muoversi. Sul francese va a chiudere in prima persona Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che si porta dietro Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Stephen Williams (Israel-Premier Tech), ma il resto del gruppo è subito lì e, nella discesa seguente, la situazione si ricompatta.

Verso l’inizio dell’ultima ascesa del Montjuic si porta in testa al plotone Soler per tenere un’andatura regolare, ma Thomas De Gendt (Lotto Dstny) non ci sta e attacca, riuscendo a prendere 5″ di vantaggio. Le Ineos, però, torna davanti assieme alla Bora-hansgrohe e il gruppo va a riassorbire il belga, ma subito allunga Williams, che prende un leggero gap. A tamponare l’attacco del britannico arriva João Almeida (UAE Team Emirates) e, poco prima della vetta, scatta Pogacar, che va a chiudere su Williams appena dopo lo scollinamento. Lo sloveno si porta però dietro altri uomini e altri ancora rientrano poco dopo, formando un drappello di una ventina di unità che pare destinato a giocarsi la vittoria di giornata.

Non è tuttavia dello stesso avviso Enric Mas (Movistar), che prova ad allungare già dentro gli ultimi 3000 metri. A stoppare lo spagnolo è nuovamente Almeida, che rilancia e riesce a prendere un leggero gap che Wout Poels (Bahrain Victorious) non è in grado di chiudere. Un attimo di esitazione consente quindi al portoghese di aumentare leggermente il margine, ma tra gli inseguitori è un corridore della Israel a sacrificarsi per andare a riprendere Almeida, raggiunto ormai dentro l’ultimo chilometro. A quel punto arrivano in testa due corridori della Decathlon Ag2r La Mondiale, il secondo dei quali è Dorian Godon, che lancia lo sprint a 200 metri dall’arrivo; da dietro, tuttavia, sbuca velocissimo Pogacar, che non lascia scampo e va a conquistare anche questa tappa.

Risultato Tappa 7 Volta a Catalunya 2024

Classifiche Volta a Catalunya 2024

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