Giro delle Fiandre 2022, Tadej Pogacar: “Credo che la gara scoppierà piuttosto presto, come accaduto nelle altre corse quest’anno”

Prima partecipazione al Giro delle Fiandre per Tadej Pogacar. Il fenomeno sloveno è all’esordio assoluto nella classica Monumento fiamminga, ma nonostante questo si presenta al via come uno dei possibili protagonisti della gara considerato quanto messo in mostra finora in questo inizio di stagione, dove sono arrivate già sette vittorie. Il 23enne dell’UAE Team Emirates ha avuto modo di assaggiare il pavé e di testarsi alla Dwars Door Vlaanderen di mercoledì scorso, dove è arrivato un decimo posto nonostante un po’ di sfortuna, ma oggi ovviamente le cose saranno un po’ diverse e lo stesso Pogacar ne è consapevole.

Spero di poter lottare [per la vittoria] in questa gara nei prossimi anni – ha dichiarato il 23enne ai nostri microfoni prima del via – [La Dwars Door Vlaanderen] mercoledì mi ha dato grande motivazione, ho visto che posso farcela. Oggi è il vero test“.

Diversamente da quanto affermato da Mathieu Van Der Poel e Kasper Asgreen, lo sloveno crede che l’assenza di Wout Van Aert non cambi più di tanto la gara: “[L’assenza di Van Aert] non cambia affatto le tattiche, penso che sarebbe stato il principale favorito per la gara, ma la tattica per noi non cambierà. Penso che rimarrà una corsa piuttosto dura. Credo che la gara scoppierà piuttosto presto, come accaduto nelle altre corse quest’anno“.

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