Giro del Delfinato 2023, Giulio Ciccone: “Condizione in crescita. Ora il Tour de France, ma prima… mi sposo!”
Giulio Ciccone ha completato un capolavoro vincendo l’ultima tappa del Giro del Delfinato 2023. Il corridore della Trek-Segafredo è riuscito a entrare nella fuga che ha animato buona parte della giornata e poi si è liberato della compagnia di tutti gli altri sulla penultima salita. Nel finale, poi, sulle durissime pendenze de La Bastille, l’abruzzese ha gestito il vantaggio, tenendo a distanza Jonas Vingegaard, che ha attaccato, staccando i rivali della generale. Con la gran giornata di oggi, Ciccone ha anche conquistato la Maglia di Miglior scalatore, sfilandola a Victor Campenaerts proprio grazie ai punti in palio sul traguardo.
“Gli ultimi 500 metri sono stati molto lunghi – le parole di Ciccone nell’immediato dopogara – C’era tanta gente ed è stato un momento molto bello. Quando mi giravo vedevo che avevo ancora del margine e quindi sono andato dritto verso il traguardo. Sono molto felice. Ho dovuto saltare il Giro d’Italia per un problema e sono stato 10 giorni senza toccare la bicicletta. Sono venuto a questa corsa con il Tour de France 2023 in testa. Giorno dopo giorno ho visto che la condizione cresceva e sono felice di essere riuscito a chiudere la corsa con una vittoria”.
L’azzurro ha ora davanti un periodo molto intenso: “Il Tour de France è molto vicino (comincia l’1 luglio – ndr), ma prima… mi sposo. Questa vittoria è un regalo per la mia futura moglie! Poi, sarò ai Campionati italiani di Comano Terme e infine alla partenza della Grand Boucle”.
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