Lidl-Trek, malgrado lo stop il Giro d’Italia non sembra a rischio per Giulio Ciccone: “Ci sono ancora dodici settimane quindi non siamo preoccupati”

Si resta ottimisti in casa Lidl-Trek dopo l’operazione che ha subito Giulio Ciccone. Lo scorso 5 gennaio il corridore abruzzese è stato costretto a rimuovere chirurgicamente una cisti del perineo che gli stava causando una forte infiammazione e che lo costringerà a stare lontano dalla bicicletta per quattro settimane. Lo stop è stato reso necessario per affrontare al meglio il decorso post-operatorio e recuperare nel miglior modo possibile e, inevitabilmente, il vincitore della maglia a pois del Tour de France 2023 insieme alla sua squadra sono costretti a modificare il calendario del classe ’94 che dovrà saltare Tirreno-Adriatico e Volta a Catalunya. 

“Ovviamente Ciccone è dispiaciuto di interrompere la sua preparazione e rinviare l’inizio della stagione – ha riferito a GCN Josu Larrazabal, responsabile delle prestazioni in Lidl-Trek – Dopo la buona stagione dell’anno scorso, ci aspettavamo di iniziare bene e goderci le prime gare visto che la prima parte di stagione è sempre stata adatta a lui, ha sempre vinto delle gare in questo periodo. Non è così e questo è sempre deludente”.

L’abruzzese ora deve rivedere il calendario e deve cercare di recuperare al meglio, ma in squadra c’è fiducia riguardo la sua presenza e prestanza al Giro d’Italia 2024: “Per il Giro c’è ancora molta strada da fare, ci sono ancora quasi dodici settimane intere prima del Giro, quindi non siamo preoccupati. Ciccone ha trascorso un buon inverno quindi ovviamente, anche se avrà bisogno di riposarsi un po’, non è che tutto svanirà. Certo, avrà un impatto sulle prossime settimane, quindi riprogrammeremo un po’ le prime gare, ma a parte questo, il ritiro in quota di aprile e il programma rimangono gli stessi e siamo fiduciosi che tutto andrà bene”. 

Gaetano Daniele, dottore della formazione americana ha sottolineato che l’intervento “in generale sembra sia andato tutto bene” ed anche “Giulio si sente bene”. Ora inizierà il percorso di recupero in cui l’ex Bardiani “sarà seguito scrupolosamente nel post operazione”, che prevede un “riposo completo per 10-12 giorni”. Successivamente ci sarà “un nuovo controllo da parte del chirurgo per la rimozione dei punti”. A seguito di queste verifiche  “sarà più facile fare un piano per un reale e sicuro ritorno in bicicletta”.

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