Giro del Delfinato 2023, la classifica big: Jonas Vingegaard domina la scena, sul podio con lui chiudono Adam Yates e Ben O’Connor

Il Giro del Delfinato 2023 si apre con una tappa insidiosa e subito alcuni corridori perdono contatto. I distacchi restano ovviamente molto contenuti, ma in una frazione che si decide in volata perde tempo è sempre sintomo di un errore di gestione. A commetterlo sono Enric Mas (Movistar) e Mikel Landa (Bahrain-Victorious), che sul traguardo della prima frazione accusano un ritardo di 15 e 22 secondi, rispettivamente. Unico invece a perdere da subito qualsiasi chance di poter fare classifica è Pierre Latour (TotalEnergies), che nelle discese bagnate di giornata ha mostrato nuovamente i suoi limiti, finendo così per chiudere assieme ai velocisti.

Non ci sono invece distacchi nel corso della seconda frazione, che vede i big arrivare tutti assieme. Un finale decisamente più selettivo del previsto consente comunque a uomini di classifica di mischiarsi alla bagarre per il successo di tappa, con i relativi abbuoni in palio. Il vincitore Julian Alaphilippe si prende così dieci secondi, mentre grazie al secondo posto sono sei quelli guadagnati sui rivali da Richard Carapaz. Malgrado alcune cadute, non si registrano variazioni al termine della terza frazione che vede ancora vincitore la maglia gialla Christophe Laporte.

La cronometro del quarto giorno comincia a delineare in maniera importante la classifica. Nuovo leader è il vincitore Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) che precede di 12″ Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) che guadagna in maniera importante su tutti gli altri rivali per il successo finale. L’appuntamento con la Maglia Gialla è tuttavia solo rimandato per il corridore danese che alla prima salita utile stacca subito tutti prendendosi la leadership con distacchi già importanti su tutti i rivali, partendo da Ben O’Connor (Ag2r Citroën), secondo a 1’10” facendo parte del gruppetto che ha concluso la tappa a 31 secondi dal vincitore (pur avendo perso terreno nell’ultimo chilometro per un problema meccanico). Arrivati più dietro invece Richard Carapaz, a 45″ ma con la scusante di essere stato l’uomo che ha dato il via all’azione, Daniel Martinez, Carlos Rodriguez e David Gaudu, arrivati assieme dopo 1’03”.

Pochi cambiamenti il giorno seguente, nella tappa che viene vinta dal fuggitivo Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty). I big arrivano al traguardo praticamente tutti assieme, anche se nel finale cedono nuovamente qualche secondo Carlos Rodriguez e David Gaudu, oltre a Mikel Landa, mentre Felix Großschartner (UAE Team Emirates) esce dalla top-10 provvisoria, dove entra Tobias Halland Johannessen (Uno-X).

Nuovo dominio invece di Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) nella sesta giornata di gara. Il danese straccia la concorrenza sulla Croix-de-Fer, aumentando notevolmente il suo vantaggio su tutti i rivali. Tra questi emergono Adam Yates (UAE Team Emirates), ultimo ad arrendersi concludendo poi a 41 secondi, e Jai Hindely (Bora-hansgrohe), che si gestisce nel corso dell’ascesa, terminando in crescendo a 53 secondi dal vincitore. Molto ravvicinati gli altri, tutti poco sopra il minuto, anche se fanno più fatica Tobias Halland Johannessen (Uno-X Pro Cycling), che perde così cinque posizioni, Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), scivolato in settima posizione perdendo oltre un minuto dal gruppetto dei migliori, mentre ancora più dietro concludono Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Enric Mas (Movistar), all’arrivo con un ritardo di 2’49” da Vingegaard.

L’ultima tappa, vinta da Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) al termine di una lunga fuga, conferma le gerarchie per quanto riguarda la generale. Jonas Vingegaard stacca infatti nuovamente tutti e conquista la corsa davanti ad Adam Yates (UAE Team Emirates) e Ben O’Connor (Ag2r Citroën), mentre stavolta perde qualcosa in più Jai Hindley (Bora-hansgrohe), che resta in quarta posizione davanti a Jack Haig (Bahrain-Victorious). Chiude in crescendo Guillaume Martin (Cofidis), così come Louis Meintjes (Intermarché-Circus-Wanty), oltre alla rivelazione Torstein Traeen (Uno-X Pro Cycling), mentre Julian Alaphilippe, coraggioso a provare la fuga, perde terreno e scende in decima posizione, conservando la top10 per pochi secondi rispetto a Ciccone.

Classifica Big Giro del Delfinato 2023

1  JONAS VINGEGAARD JUMBO-VISMA 29H 28′ 39”
2  ADAM YATES UAE TEAM EMIRATES + 00H 02′ 23”
3  BEN O’CONNOR AG2R CITROEN TEAM + 00H 02′ 56”
4  JAI HINDLEY BORA – HANSGROHE + 00H 03′ 16”
5  JACK HAIG BAHRAIN VICTORIOUS + 00H 03′ 47”
6  GUILLAUME MARTIN COFIDIS + 00H 04′ 51”
7  LOUIS DU BOUISSON MEINTJES INTERMARCHÉ – CIRCUS – WANTY + 00H 05′ 02”
8  TORSTEIN TRÆEN UNO-X PRO CYCLING TEAM + 00H 05′ 15”
9  CARLOS RODRIGUEZ CANO INEOS GRENADIERS + 00H 05′ 19”
10  JULIAN ALAPHILIPPE SOUDAL QUICK-STEP + 00H 05′ 37”
11  GIULIO CICCONE TREK – SEGAFREDO + 00H 05′ 43”
12  EGAN BERNAL INEOS GRENADIERS + 00H 06′ 44”
13  DAVID MAX POOLE TEAM DSM + 00H 06′ 53”
14  RAFAL MAJKA UAE TEAM EMIRATES + 00H 07′ 31”
15  TOBIAS HALLAND JOHANNESSEN UNO-X PRO CYCLING TEAM + 00H 08′ 00”
16  CHRIS HARPER TEAM JAYCO ALULA + 00H 08′ 30”
17  ENRIC MAS MOVISTAR TEAM + 00H 08′ 40”
18  LENNY MARTINEZ GROUPAMA – FDJ + 00H 09′ 21”
19  EMANUEL BUCHMANN BORA – HANSGROHE + 00H 10′ 27”
20  CLÉMENT CHAMPOUSSIN TEAM ARKEA – SAMSIC + 00H 11′ 42”
22  MIKEL LANDA MEANA BAHRAIN VICTORIOUS + 00H 12′ 54”
23  DANIEL FELIPE MARTINEZ POVEDA INEOS GRENADIERS + 00H 13′ 30”
30  DAVID GAUDU GROUPAMA – FDJ + 00H 25′ 49”
32  JHOAN ESTEBAN CHAVES RUBIO EF EDUCATION – EASYPOST + 00H 28′ 51”
35  DAVID DE LA CRUZ MELGAREJO ASTANA QAZAQSTAN TEAM + 00H 34′ 39”
36  RICHARD CARAPAZ EF EDUCATION – EASYPOST + 00H 35′ 32”
38  JUAN PEDRO LOPEZ PEREZ TREK – SEGAFREDO + 00H 38′ 17”
40  EDGAR OSCAR ONLEY TEAM DSM + 00H 42′ 19”
63  MATTEO JORGENSON MOVISTAR TEAM + 01H 10′ 38”
94  REIN TAARAMÄE INTERMARCHÉ – CIRCUS – WANTY + 01H 32′ 34”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio