Giro del Delfinato 2023, momento difficile per David Gaudu: “Accetto le critiche, ma che insultino la mia famiglia sui social è troppo”

David Gaudu non ha passato una buona settimana al Giro del Delfinato 2023. Il rendimento del francese è stato al di sotto delle aspettative, tanto da non risultare mai concretamente in gara nel confronto con gli altri uomini da classifica generale in azione nella corsa a tappe importante sia come valore assoluto che come boa di avvicinamento al Tour de France 2023. Il portacolori della Groupama-FDJ ha chiuso al 30esimo posto della classifica generale, non riuscendo a lasciare il segno neanche nei traguardi di giornata. Un duro colpo per il morale, in vista del primario obiettivo stagionale.

“Abbiamo fatto le stesse cose che abbiamo fatto a inizio stagione, fra bicicletta, cibo e tutto il resto – le parole di Gaudu riportate da L’Equipe – Qualche mese fa funzionavano, ora no. Probabilmente abbiamo commesso qualche errore in fase di preparazione, che analizzeremo. Sono frustrato dai miei risultati, quindi voglio girare la pagina di questo Delfinato molto in fretta. Quando ho tagliato il traguardo dell’ultima tappa, questa corsa era già dietro le mie spalle”.

Gaudu aggiunge: “Non è la prima volta che un Delfinato mi gira male. Se guardiamo ai due Tour de France in cui sono andato meglio, nel 2019 e nel 2022, ho avuto giorni difficili al Delfinato precedente. Bisogna essere bravi a mettere le cose in prospettiva. Certo, avrei preferito fare meglio in questa corsa, ma ormai è andata così”.

Nelle scorse settimane il francese è stato al centro di alcune polemiche, più o meno velate, per via della difficile coesistenza con le altre due stelle della Groupama-FDJ, Arnaud Demare e Thibaut Pinot. Riferendosi a quest’ultimo, Gaudu ha preferito “non commentare” la possibilità che fosse al Tour de France 2023. “Le persone mi hanno criticato tantissimo in questi giorni. Le critiche passano, non mi interessa, è lo sport. Ma prendersi del ‘figlio di p…” nei messaggi personali su Twitter è un’altra cosa. E gli insulti ai membri della mia famiglia sono diventati una cosa normale“.

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