Bora-hansgrohe, per il momento Cian Uijtdebroeks non si muove: “Ha un contratto valido e non ci sono offerte sul tavolo”

A meno di sorprese, Cian Uijtdebroeks farà parte della rosa della Bora-hansgrohe anche nel 2024. Nelle scorse settimane erano infatti emerse indiscrezioni che vedevano diverse squadre (tra cui Ineos Grenadiers e Lidl-Trek) interessate a ingaggiare il giovane talento belga già dalla prossima stagione, e questo nonostante il classe 2003 abbia un contratto valido fino alla fine del prossimo anno con la formazione tedesca. Tuttavia, a queste voci non hanno al momento fatto seguito delle offerte concrete, come confermato anche dal general manager del team, Ralph Denk, che anzi punta a trattenere il vincitore del Tour de l’Avenir 2022 anche oltre l’attuale scadenza dell’accordo.

“Sul mio tavolo non c’è niente ed è per questo che pianifichiamo [la stagione] con lui – ha dichiarato Denk a GCN – Se se ne andrà, non lo so, ma al momento non è proprio sul mio tavolo. Inoltre, il fatto che dieci squadre abbiano condiviso con la stampa le loro offerte è la prova che abbiamo fatto un buon lavoro e trovato il talento giusto”.

Il manager tedesco spera quindi di riuscire a rinnovare il contratto del 20enne belga: “È un obiettivo [farlo firmare] perché è un corridore di talento, ma le nostre tasche non sono grandi come quelle di altre squadre. Dobbiamo trovare un modo intelligente. Secondo me al momento resta fino al 2024 perché nessun’altra squadra ci sta chiedendo di lasciarlo andare. Se si guarda alle regole dell’UCI è necessario un accordo a tre con la nuova squadra, la squadra attuale e il corridore. E poi con l’UCI. Non ho nemmeno una bozza di offerta sul mio tavolo. Cian ha un contratto valido e io rispetto i contratti“.

Denk non ha poi escluso la presenza di Uijtdebroeks al via del prossimo Giro d’Italia, anche se non è da scartare neppure l’opzione Vuelta a España, dove quest’anno il classe 2003 si è messo in evidenza con l’ottavo posto finale: “Ancora non è deciso. La discussione è in corso, ma nelle prossime due settimane decideremo. Potrebbe essere un’opzione averlo al Giro e potrebbe essere un’opzione averlo alla Vuelta. Dobbiamo capire cosa è meglio per lui“.

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