Bora-hansgrohe, il numero uno Ralph Denk progetta il futuro: “Siamo alla ricerca del prossimo fuoriclasse”

La Bora – hansgrohe punta sempre più in alto. Dopo l’annuncio di qualche settimana fa dell’ingresso del colosso austriaco Red Bull nel mondo del ciclismo con l’acquisto del 51% delle quote della squadra, l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori si è spostata sulle mosse della squadra diretta da Ralph Denk che, grazie al budget che potrà essere messo a disposizione dalla famosa marca di energy drink, ha il potenziale di diventare, più di quanto già lo sia adesso, una delle formazioni più forti e dominanti del panorama ciclistico mondiale.

Sin dall’estate scorsa, con la firma del vincitore del Giro d’Italia 2023 Primoz Roglic che si è unito ad altri campioni del calibro di Jai Hindley, anche lui già vincitore della Corsa Rosa, e Alexandr Vlasov, il roster della compagine tedesca è diventato uno dei più forniti e pronti per l’assalto ai Grandi Giri. Il Tour de France 2024, che è da tempo l’obiettivo principale sia del fuoriclasse sloveno sia della sua formazione, nonostante qualche incidente di percorso e infortunio, vedrà dunque sicuramente la squadra tedesca tra le principali protagoniste.

Le grosse novità portate dall’ingresso di Red Bull, però, sono altre, ed è lo stesso team manager tedesco, intervistato da GCN a spiegare quello che sarà il futuro del team: “(L’ufficialità dell’ingresso di Red Bull) non ha portato grosse novità al momento perché la sensazione in squadra è che ci siamo assicurati un futuro a lungo termine, inoltre abbiamo ancora i contratti con Bora, Hansgrohe e Specialized fino al 2027. Rispetteremo questi contratti, ma sappiamo ora di avere una prospettiva anche oltre il 2027, il che significa molto per il nostro staff, perché si va oltre i prossimi tre-quattro anni”.

Ed è proprio questa sicurezza sulla stabilità della squadra anche in futuro che rende felice Denk e che sta facendo lavorare tutta la Bora – hansgrohe non solo per obiettivi a breve termine, ma anche per progetti più duraturi e, potenzialmente, più adatti per scovare i talenti del futuro: “Stiamo avendo quasi quotidianamente conversazioni su quello che faremo e quando lo faremo. In questo momento, niente è stato ancora completamente defeinito, ma sicuramente gli appassionati di ciclismo vedranno il logo Red Bull da qualche parte, anche se non abbiamo ancora deciso dove e quando. Ci concentriamo sul fare le cose gradualmente e scovare i giovani è molto importante per l’intero progetto, per questo ragioniamo alla creazione di una squadra U23, e abbiamo già messo le fondamenta per crearla. Il nostro obiettivo non è quello di concentrarci sui trasferimenti dei grandi corridori spendendo cifre esorbitanti per risolvere i loro contratti. Non è stato il nostro approccio sinora. Vogliamo avere una strategia e un piano chiaro, ed è quello su cui stiamo lavorando. Il nostro programma U23 arriverà ed è un progetto che credo abbia molto più senso. Abbiamo una forte squadra jrs, ma non abbiamo un team U23 al momento. Questo sarebbe un passo consequenziale per il 2025”.

Nonostante il nuovo sponsor e i nuovi fondi, quindi, la direzione intrapresa in casa Bora non è quella di mettere sotto contratto i campioni di oggi ma quella di creare una piattaforma di sviluppo che permetta ai giovani di crescere e di diventare dei grandi corridori: “Dopo il primo annuncio con Red Bull tutti hanno cominciato ad accostarci tutti i talenti del mondo del ciclismo – spiega il direttore generale della squadra – ma noi non stiamo cercando i fuoriclasse di oggi, siamo alla ricerca dei fuoriclasse del futuro”.

Tra i nomi che con più insistenza sono stati fatti in relazione ad un possibile trasferimento alla Bora ci sono quelli di Remco Evenepoel (Soudal – QuickStep) e di Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuininck), con le voci che però sono state fermamente negate proprio da Denk che per il primo ha sottolineato come il contratto con la Soudal Quick-Step impedisca ogni tipo di approccio, mentre per il secondo ha definito “troppo costoso” il contratto che viene richiesto in relazione ai piani della squadra.

In attesa di conferme riguardo il potenziale approdo di  Laurence Pithie (Groupama – FDJ), che Denk ha definito un “buon corridore” senza però sbilanciarsi troppo sulla veridicità delle voci, sembra invece confermarsi il rinnovo di Jai Hindley, in scadenza al termine del 2024 ma che sembra sempre più vicino a firmare un importante rinnovo: “Stiamo parlando e le discussioni procedono bene – conclude Denk – Ha raggiunto grandi traguardi con noi, e noi con lui. Ho un ottimo rapporto con lui e sarebbe bello se decidesse di rimanere con noi”.

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