Tour de France 2023, Michal Kwiatkowski: “Le gambe migliori della mia vita, una giornata straordinaria”

Michal Kwiatkowski ritrova il successo al Tour de France 2023. Apparso già pimpante nelle scorse tappe, l’esperto corridore della Ineos Grenadiers si gestisce alla perfezione per dominare l’ascesa del Grand Colombier, lasciando che gli altri sparino le prime cartucce per poi asfissiare tutti con un ritmo che non lascia possibilità di scampo a nessuno. L’ex iridato trionfa così nuovamente alla Grande Boucle dopo tre anni dalla splendida doppietta con Richard Carapaz, confermandosi così uno splendido cacciatore di tappe quando ha l’occasione per giocarsi le sue carte in prima persona.

“È stata una esperienza straordinaria, onestamente – commenta subito dopo il traguardo – Quando sono entrato in fuga mi sono detto che saremmo stati ripresi ai piedi della salita, o poco più. Non pensavo assolutamente che avremmo potuto vincere perché la UAE stava facendo un gran ritmo. Anche se , onestamente, non è facile inseguire 20 corridori per cento chilometri in pianura, non me lo aspettavo che potevamo arrivare in fondo”.

Dopo tanti tentativi già ieri, nonché altre giornate in fuga, oggi per il polacco doveva essere una giornata di scarico, ma quando la corsa è esplosa nei primi chilometri si è alternato con i suoi compagni per tentare la fuga, pronto anche a mettersi al servizio del team: “Il nostro obiettivo oggi era farci trovare pronti per la fuga perché non puoi mai sapere come va a finire. Sapevamo che poteva partire un tentativo di forza in pianura e volevamo esserci perché non è detto che ci sia una squadra che vuole chiudere la corsa se non ci sono uomini di classifica. Penso che la UAE abbia sbagliato a lasciar partire una fuga così numerosa”.

Al secondo successo in carriera al Tour de France, ma anche vincitore di Mondiale, Milano – Sanremo e altre grandi classiche come Strade Bianche e Amstel Gold Race, il classe 1990 non nasconde la sua grande emozione per il trionfo odierno: “Personalmente penso di aver avuto le gambe migliori della mia vita. È stata una giornata straordinaria, il pubblico è stato emozionante e senza di loro non ce l’avrei fatta. Negli ultimi chilometri non avevo neanche la macchina con me e avere il supporto di tutte queste persone in salita è stato fondamentale per me”.

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