Tour de France 2020, Greg Van Avermaet: “Mi chiedo perché Trentin abbia attaccato da solo, non me ne aveva parlato”

Greg Van Avermaet perplesso dalle scelte del compagno Matteo Trentin. I due corridori della CCC erano nel gruppetto di dodici uomini che si sono giocati la vittoria nella tappa di ieri, andata poi a Soren Kragh Andersen, ma stando alle parole del belga non avrebbero comunicato molto tra loro. Il campione olimpico, infatti, si è detto sorpreso dal tentativo di attacco dell’italiano, arrivato proprio pochi istanti prima dello scatto vincente del danese della Sunweb. La corsa si è conclusa così con un decimo posto per il vicecampione del mondo, anche innervosito dal comportamento dei rivali, e un quarto per un deluso Van Avermaet.

“La corsa si era messa perfettamente, ero nella fuga giusta e a quel punto speri di ottenere di più del quarto posto – ha spiegato alla tv belga – Mi chiedo perché Trentin abbia attaccato. Dopo il suo attacco tutti si sono fermati e Kragh Andersen ha risposto immediatamente e a quel punto si sa che è difficile. Non me ne ha parlato, non di andar via da solo, ha pensato che fosse il momento buono, ma dopo tutti erano contenti che fosse rimasto lì, si sa che è in lotta per la maglia verde. Poi ci ho provato da solo, ma recuperare trenta secondi è difficile, a quel punto sapevamo di correre per il secondo posto”.

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