Team INEOS, Egan Bernal concentrato esclusivamente sul Tour de France 2020: “L’anno scorso ho corso troppo”

Tutto sul Tour de France. E poi, forse, l’assalto al podio dei Giochi olimpici. Sarà questo il 2020 di Egan Bernal, una delle nuove stelle del ciclismo mondiale, illuminatasi definitivamente dopo la vittoria della Grande Boucle 2019. Inizialmente sembrava che il colombiano potesse passare anche dalle strade del Giro d’Italia, ma la definizione degli obiettivi stagionali ha portato il (da pochi giorni) 23enne a depennare la Corsa rosa dall’agenda stagionale. Così, la stagione alle porte sarà, per il ragazzo di Bogotá esclusivamente incentrata sulla grande corsa a tappe francese, contesto in cui ci sarà grandissima concorrenza, sia esterna che interna, dato che la INEOS schiererà Chris Froome e Geraint Thomas, con Richard Carapaz che ha fatto sapere che lui al Tour de France vorrebbe proprio esserci.

Bernal, però, va avanti per la sua strada: “Quest’anno voglio pensare a una corsa per volta – le parole del colombiano –  E la prima a cui penserò è il Tour. Il Giro? Forse l’anno prossimo o più tardi ci andrò, ma in questa stagione c’è pochissimo tempo fra la corsa italiana e quella francese. E alla Grande Boucle ci sono salite molto difficili, quindi dovrò essere fresco fin dall’inizio. Sarà speciale avere il dorsale numero 1 e provare, di nuovo, ad aggiudicarsi la classifica generale”.

La stella della Ineos analizza la Grande Boucle che lo aspetta: “Strano che non ci sia una cronometro a squadre. Durante le mie prime due partecipazioni ce n’è sempre stata una. Sarà un Tour diverso dal solito, ci sono molte montagne, salite dure, anche se non sono molto lunghe e non arrivano a grandi altezze. Mi aspetto una gara molto dura, fatta su misura per gli scalatori. Io, come detto, mi concentrerò solo sul Tour de France. Nel 2019 forse ho corso un po’ troppo prima di iniziarlo”.

Un solo vero obiettivo, quindi, con un altro che si potrà palesare nella mente di Bernal nei giorni immediatamente successivi alla tappa di Parigi. “Le Olimpiadi sono una competizione importante per tutti. Vogliamo tutti essere lì, a Tokyo. Gareggi per la tua nazione e io voglio fare bene per la Colombia. Ma il Tour de France è il mio obiettivo più grande e voglio essere in grado di concentrarmi su quella corsa al 100 per cento. I Giochi olimpici arrivano una sola settimana dopo, quindi, se finirò la Grande Boucle in buone condizioni, senza dubbio sarò a Tokyo”.

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