Tour de France 2018, Van Avermaet: “Nel finale ho sbagliato. Alaphilippe può portarmi via la maglia gialla”

Greg Van Avermaet mantiene la maglia gialla al termine della quinta tappa del Tour de France 2018. Su un arrivo particolarmente adatto alle sue caratteristiche, però, il portacolori della BMC Racing Team non è riuscito a competere per la vittoria finale chiudendo al sesto posto e lontano dal terzetto composto da Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) e Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) che si è giocato il successo di tappa sul traguardo di Quimper. Partito troppo presto dopo l’ultima curva, infatti, il campione olimpico è stato bruciato dagli avversari. Un errore evidenziato a caldo proprio dal vincitore di giornate e che lo stesso belga ammette.

Penso di aver commesso qualche sbaglio. Ho reagito all’attacco di Gilbert perché è in lotta per la maglia gialla, ma quando l’ho raggiunto lui si è rialzato. Ho sprecato molte energie in quei 250 metri e le ho pagate a caro prezzo nella volata finale. Pensavo che la curva conclusiva fosse posta a 250 dall’arrivo, invece mancavano ancora 360 metri. Può capitare”. Tuttavia Van Avermaet ammette la superiorità di chi lo ha battuto, a prescindere dall’errore commesso: “Penso che sarebbe stato difficile battere Sagan anche se mi fossi trovato in una posizione migliore. Era un arrivo davvero bello, adatto ai corridori da classiche come sarà anche domenica prossima a Roubaix”.

Un appuntamento al quale il vincitore della Regina delle Classiche del 2017 intende arrivare con le insegne del primato addosso anche se, per sua stessa ammissione, sarà difficile mantenerle già domani, quando è in programma l’arrivo sul Mûr-de-Bretagne: “La Quick-Step Floors rappresenta nuovamente un grande minaccia, su tutti Julian Alaphilippe. Lui potrebbe anche sfilarmi la maglia gialla”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio