Tour de France 2018, Daniel Martin eletto supercombattivo

Daniel Martin (UAE Team Emirates) è stato nominato supercombattivo del Tour de France 2018. L’irlandese ha ricevuto i voti della giuria della corsa francese, che ha scelto lui sugli altri candidati al premio: Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), Alejandro Valverde (Movistar) e Sylvain Chavanel (Direct Energie). Decisivi i suoi diversi tentativi per guadagnare terreno nei confronti degli altri uomini della classifica generale, dopo che una foratura e una caduta gli hanno fatto perdere più di tre minuti dai rivali. Un gap che si è aggiunto a una cronosquadre non brillantissima, che ha costretto il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2013 a cercare di sfruttare il suo terreno preferito per recuperare, la salita.

Il classe ’86 ha vinto sul Mûr-de-Bretagne partendo a circa due chilometri dal traguardo, riuscendo ad anticipare il favorito di giornata Valverde e gli altri uomini di classifica. L’irlandese ha poi provato diversi allunghi nelle frazioni con arrivo in salita, andando in netta difficoltà soltanto sull’Alpe d’Huez, in cui ha perso contatto a una decina di chilometri dall’arrivo. La giuria ha probabilmente apprezzato il coraggio dimostrato soprattutto nella quindicesima tappa, in cui è stato l’unico a provare ad attaccare sul GPM posto a una quarantina di chilometri dal traguardo, e nella diciottesima, in cui si è inserito nel tentativo di alcuni passisti di riprendere la fuga di giornata per giocarsi la vittoria. In quel caso l’azione è avvenuta su una salita di quarta categoria, terreno poco adatto a fare distacchi nella generale.

Daniel Martin succede a Warren Barguil (Fortuneo-Samsic) in questo speciale riconoscimento, che era stato vinto dal francese (allora al Team Sunweb) grazie alle sue fughe. Numerosi tifosi avevano chiesto che il premio venisse assegnato a Lawson Craddock (EF-Drapac), rimasto in corsa dopo la terribile caduta del primo giorno. Per l’irlandese un’altra parziale soddisfazione in un Tour de France concluso in ottava posizione, peggio di quanto sperasse alla partenza.

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