Tour de France 2021, anche Dan Martin, Reto Hollenstein e Omer Goldstein nella selezione della Israel Start-Up Nation

Giorno per giorno, la Israel Start-Up Nation prosegue a svelare la selezione per il Tour de France 2021. Dopo aver ufficializzato la presenza di Michael Woods, che sarà il capitano del team, e quella di Chris Froome, che tornerà alla Grande Boucle a distanza di tre anni dall’ultima volta, la formazione israeliana ha annunciato la partecipazione di Daniel Martin, che sarà alla corsa francese per la nona volta in carriera. Il 34enne irlandese, recente vincitore di una tappa al Giro d’Italia, in passato ha ottenuto due successi al Tour, nel 2013 a Bagneres de Bigorre e nel 2018 sul Mûr de Bretagne, dove sarà fissato il traguardo della seconda frazione.

“È una salita che mi si addice e che mi piace, non vedo l’ora di tornarci”, ha dichiarato Martin, che non è preoccupato dalla possibile stanchezza derivata dalla partecipazione al Giro: “Con il giusto equilibrio tra allenamento e recupero, penso che aver fatto il Giro possa essere un vantaggio piuttosto che uno svantaggio. Mi sento recuperato e pronto per correre. Fare il mio nono Tour de France è qualcosa che avevo in programma dall’inizio della stagione e sono felice di correrlo, soprattutto perché mi riporta al Mûr”.

L’altro corridore annunciato quest’oggi è l’elvetico Reto Hollenstein, pronto a disputare il suo quinto Tour, dove sarà un elemento prezioso soprattutto in salita: “Il mio obiettivo principale è supportare i nostri capitani e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi giornalieri. Sono felice che la squadra mi abbia scelto per questo lavoro. La mia preparazione per il Tour de France è stata buona, non vedo l’ora di battagliare per tre settimane sulle strade francesi con i miei compagni di squadra“.

Ieri, invece, la Israel Start-Up Nation aveva annunciato la presenza di Omer Goldstein, recentemente laureatosi campione nazionale a cronometro, che sarà il secondo israeliano a partecipare alla Grande Boucle (il primo è stato il compagno di squadra Guy Niv, lo scorso anno): “È un sogno che avevo da quando ero bambino. Mi sono sempre immaginato di essere lì davanti in una fuga in una tappa di montagna, senza preoccuparmi del fatto che mi prendessero o meno, andando a tutto gas e dando il massimo. Certo, il Tour de France è la corsa più grande di tutte e lo stress nel gruppo sarà diverso. Ma sono fiducioso di essere pronto ad aiutare la squadra e a supportare Mike“.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio