Israel Start-Up Nation, Dan Martin: “A marzo ho preso il Covid, non sapevo se sarei riuscito a essere al via del Giro”

Si è concluso con una vittoria di tappa e una top ten finale il Giro d’Italia 2021 di Daniel Martin. Il corridore della Israel Start-Up Nation, che ha partecipato per la terza volta in carriera alla Corsa Rosa, ha infatti conquistato la frazione che terminava sull’impegnativa salita di Sega di Ala e ha poi concluso la gara al decimo posto, a più di 18 minuti dal trionfatore Egan Bernal (Ineos Grenadiers). In una lunga intervista a Cyclingnews, il 34enne irlandese ha raccontato il suo Giro ma anche un retroscena che ha rischiato di non fargli disputare la corsa: a marzo, infatti, Martin aveva contratto il coronavirus.

“Non abbiamo pubblicizzato questa cosa, ma a marzo, quando avrei dovuto essere alla Tirreno, in realtà ho preso il Covid – ha dichiarato lo scalatore – Ho dovuto prendermi una settimana di pausa dalla bici visto quanto mi sentivo male, non avevo idea se sarei riuscito a essere al via del Giro. Ma poi ho avuto un notevole recupero e sono riuscito a correre in Catalunya. È stata una battuta d’arresto per quanto riguarda la preparazione, ma non credo che mi abbia influenzato molto perché sono arrivato qui in ottime condizioni“.

Alla fine, infatti, sono arrivati dei buoni risultati per il 34enne: “Ero venuto qui con l’idea di ottenere una vittoria di tappa e vedere fino a che punto potevo entrare nella top ten. Ovviamente non sono arrivato molto in alto, ma ce l’ho fatta. Ora sono arrivato tra i primi dieci in tutti e tre i Grandi Giri e ho ottenuto anche una vittoria di tappa in tutti e tre, è davvero speciale”.

La giornata peggiore per il corridore della Israel Start-Up Nation è stata quella di Montalcino, dove sugli sterrati ha perso più di sei minuti dagli altri uomini di classifica: “Ovviamente ero preoccupato [dalla tappa], ma non sapevo quanto sarebbe stato brutto quel primo settore di sterrato. Non abbiamo fatto la ricognizione ed è stato un errore. Questa è stata la nostra rovina. Negli altri tre settori stavo assolutamente bene ed ero quasi rientrato nel gruppo di testa“.

L’irlandese non si è però scoraggiato per il tempo perso in quella tappa e ha poi cercato di conquistare il successo in una delle giornate successive: “Sapevo che ci sarebbero state delle opportunità nell’ultima settimana e che perdere quel tempo mi avrebbe dato la possibilità di cogliere quelle opportunità per una vittoria di tappa”.

Dopo un periodo di riposo, Martin si focalizzerà sul suo prossimo obiettivo, il Tour de France: “Si tratta di studiare il modo migliore per recuperare. Sarà una sfida, una cosa che non ho mai fatto prima, ma l’anno scorso sono andato molto bene alla Vuelta dopo aver fatto il Tour. Con due cronometro lunghe penso che quest’anno la classifica generale sia probabilmente fuori discussione per me, soprattutto dopo aver corso per la classifica qui al Giro. Ma sarà divertente fare il Tour e vedere cosa posso fare”, ha concluso il 34enne.

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