Israel Start-Up Nation, Sanremo e Giro nel programma di Giacomo Nizzolo che sogna anche il Mondiale

Giacomo Nizzolo delinea i suoi obiettivi per il 2022. Il velocista brianzolo ha parlato ai microfoni di Cyclingnews di quello che si aspetta dalla prossima stagione, la prima per lui con la maglia della Israel Start-Up Nation. Il corridore brianzolo, dopo aver vinto quest’anno quella tappa al Giro a lungo inseguita, il prossimo anno tornerà sulle strade della corsa rosa, che presenta un percorso con varie occasioni per gli sprinter. Prima ancora del Giro, però, l’ex campione europeo proverà a crescere ancora sulle strade delle Classiche, a partire dalla Milano-Sanremo, ma senza escludere delle corse in Belgio.

“Penso che molti velocisti pensino al Giro – ha esordito – Sembra una buona gara per gli sprinter, con varie opportunità di volata. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con questo nuovo treno e mostrarmi in buona forma al Giro. Mi piacerebbe fare bene anche alla Milano-Sanremo. È una corsa con varie insidie, ma il mio obiettivo, come in altri anni, è quello di arrivarci al 100% e poi vedere cosa accadrà in gara. […] Mi piacerebbe continuare il mio miglioramento nelle Classiche […] Dopo la Sanremo, la Gand-Wevelgem potrebbe essere una buona opzione, anche la Dwars, poi forse Harelbeke, ma non lo so. Al Fiandre l’anno scorso sono andato male perché non stavo bene, la Roubaix invece penso sia troppo tardi per preparare bene il Giro, quindi sicuramente non la farò”.

Infine, l’ex campione italiano ha concluso con un pensiero anche per il Mondiale di Wollongong, dove spera di poter guidare la selezione del neo-ct Daniele Bennati: “Farò del mio meglio e alla fine vedremo chi sarà il capitano della nazionale. Fortunatamente, abbiamo varie opzioni, quindi per essere il capitano dovrò vincere molto”.

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