Tour de France 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2021.

TOP

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates): Semplicemente impressionante. Oggi lo sloveno ha dato una prova di forza notevole che ha spazzato via i suoi rivali che ora si trovano ad inseguire con distacchi già importanti. Siamo solo alla quinta tappa, la corsa è ancora lunga e, come purtroppo hanno insegnato le precedenti giornate, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, ma dovrà succedere davvero qualcosa di speciale perchè il vincitore del 2020 non salga nuovamente sul gradino più alto del podio di Parigi.

Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix): Sorprendente. Riesce a difendere la Maglia Gialla, che lui stesso dava per persa oggi, da uno scatenato Pogacar in una specialità nella quale non ha certo l’esperienza e il feeling dei suoi rivali. Sprigiona tutta la sua potenza lungo i 27 chilometri odierni chiudendo con una quinta posizione insperata, mettendosi dietro molti specialisti delle prove contro il tempo. Supera ancora una volta i suoi limiti che, a questo punto, pare non abbiano confini.

Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma): Terzo a sorpresa. Tra gli uomini gialloneri tutti si aspettavano Van Aert e Roglic e, invece, spunta il giovane danese. Conferma, anche oggi, di vivere la sua migliore stagione e dimostra di essere in crescita continua. La prestazione di oggi gli fa scalare posizioni in classifica generale sopravanzando anche il proprio capitano. Se confermerà queste doti, potrebbe avere un futuro, neanche troppo remoto, di uomo di classifica nelle corse a tappe importanti.

FLOP

Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep): Grande delusione per il francese. In molti pensavano che avrebbe potuto riprendersi la Maglia Gialla, che aveva conquistato al termine della prima tappa prima di cederla a Mathieu van der Poel. Invece, è autore di una prova anonima chiusa a più di un minuto da Pogacar. Ma se era umanamente impossibile difendersi dallo sloveno, oggi in giornata di grazia, sorprende il distacco dagli altri rivali, soprattutto i quaranta secondi presi da Van der Poel, finora non certamente uno specialista della disciplina.

Wout Van Aert (Jumbo-Visma): Era il grande favorito di giornata sia per la vittoria che per prendersi la Maglia Gialla. Non aveva partecipato agli sprint dei giorni scorsi per risparmiare energie in ottica di una cronometro che rappresentava il suo obiettivo numero uno di questa prima parte di Tour. Invece, dopo una partenza incoraggiante perde strada facendo terreno chiudendo a trenta secondi da Pogacar, appena un secondo meglio del suo eterno rivale Van der Poel.

Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe): Tra i big che, sulla carta, si difendono a cronometro è quello che paga il conto più salato. Perde quasi due minuti da Pogacar ma accusa anche un distacco importante da Roglic, Uran e Thomas, finendo dietro anche a Carapaz, certamente non un cronoman. Giornata storta per il neerlandese che perde molte posizioni in classifica generale, uscendo anche dalla top10 su un terreno sul quale avrebbe, invece, potuto guadagnare.

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