Giro d’Italia 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2021.

TOP

Alberto Bettiol (EF Education-Nippo): Splendido successo per il toscano che sembrava vivere una sorta di maledizione post Fiandre. Corona un Giro nel quale ha dimostrato, in più occasioni, un’ottima gamba. Oggi è perfetto anche per tempismo e tenacia, facendo vedere di essere nettamente il più forte, nonostante i grandi nomi in fuga. Il tutto dopo che ieri si era speso per Hugh Carthy anche in salita.

Simone Consonni (Cofidis): Riesce a cogliere un’ottima seconda piazza riuscendo, ancora una volta, a resistere su terreni non proprio adatti alle sue caratteristiche. Riesce a tenere le ruote di corridori che negli strappi dovrebbero essere, sulla carta, decisamente più attrezzati di lui e, alla fine, fa valere il suo spunto veloce andando a completare una splendida doppietta italiana. Anche lui spesso all’attacco, per la sua generosità avrebbe meritato un successo di tappa.

Diego Ulissi (UAE Team Emirates): Bentornato. Queste sono le sue tappe. E conferma la sua condizione in crescita dopo il buon quarto posto di ieri. Anche oggi in fuga, dove si dimostra tra i più attivi. Forse perde l’attimo giusto in un finale che sembrava disegnato per lui ma comunque, dopo quanto passato lo scorso inverno, vederlo in questa forma è un’ottima notizia.

FLOP

Groupama-FDJ: Tra le formazioni che non hanno uomini in classifica generale da proteggere è l’unica, a parte una già sazia Qhubeka-Assos, che non piazza uomini nella numerosa fuga di giornata. Peccato perchè era una occasione per farsi vedere, anche se l’impressione è che la squadra francese abbia dato, giustamente, tutto nella prima settimana per difendere la Rosa di Attila Valter.

Patrick Bevin (Israel Start-Up Nation): Sulla carta tra i più attrezzati tra i fuggitivi, visto anche il finale mosso. Si muove bene quando cominciano gli attacchi, ma poi si perde sul più bello. Quando poi, sull’ascesa dopo il GPM, Bettiol parte non riesce a tenere il cambio di ritmo. Un’altra occasione persa per un corridore che aveva un terreno favorevole in diverse frazioni.

Gorka Izagirre (Astana-Premier Tech): Crolla quando si alza il ritmo. Eppure era tra i più accreditati al successo vedendo i nomi dei fuggitivi. In realtà, la strada dice che il migliore dei due uomini della formazione kazaka in fuga è il giovane Samuele Battistella che, al contrario del più esperto compagno, è tra i più intraprendenti e chiude con una buonissima sesta posizione.

 

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