Vuelta a España 2022, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Bilbao – Ascensión al Pico Jano. San Miguel de Aguayo (181,2 km)

Dopo le prime schermaglie nei Paesi Baschi, alla Vuelta a España 2022 è giunto il momento del primo arrivo in salita. Con la sesta tappa, che prende il via da Bilbao per concludersi con l’Ascensión al Pico Jano i big della classifica generale non potranno più nascondersi, ma saranno chiamati al primo scontro diretto. La corsa lascerà, quindi, i Paesi Baschi per dirigersi verso la Cantabria, dove i corridori affronteranno l’inedita salita del Pico Jano, preceduta di poco dalla più impegnativa Collada de Brenes. Lo spazio per attaccare lungo i 181,2 chilometri previsti, quindi, non mancherà: vedremo chi avrà il coraggio e soprattutto le gambe per farlo.

ORARIO DI PARTENZA: 12:20
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:15-17:47
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1 / 14:30-18:00 Eurosport Player, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta22

Percorso Sesta Tappa Vuelta a España 2022

Il gruppo prenderà il via da Bilbao, dove si è conclusa la frazione odierna, per una prima parte di tappa subito movimentata: dei primi 40 chilometri, infatti, buona parte saranno di strada in leggera salita. Questa fase, comunque, non dovrebbe mettere in difficoltà nessuno, ma potrebbe rivelarsi fondamentale per far sì che possa prendere il largo una fuga importante e di gente forte. I 30 chilometri successivi saranno molto più semplici. Dopo questo tratto per i corridori comincerà il primo GPM di giornata: il Puerto de Alisas (8,7 km al 5,7%).

Dopo una veloce discesa, i corridori affronteranno un lungo tratto in falso piano, prima di incontrare un altro breve strappo. A quel punto la corsa si dirigerà verso il grande finale di giornata. A 42 chilometri dalla conclusione, infatti, comincerà la prima salita di prima categoria di questa edizione del GT iberico: la Collada de Brenes (6,2 km all’8,2%). In cima al GPM verranno assegnati anche dei secondi di abbuono che potrebbero rivelarsi fondamentali anche nella lotta per la Maglia Rossa. Dopo la discesa ci sarà giusto il tempo di disputare il traguardo volante di Santa Cruz de Iguña, prima dell’inizio della salita che poterà all’arrivo.

La corsa si concluderà, infatti, il cima al Pico De Jano, salita inedita per un gruppo di professionisti. I primi 6 chilometri sono sicuramente i più impegnativi di giornata, con la pendenza media che oscilla tra il 7 e il 10%, raggiungendo però anche due punte al 12%. Nei due chilometri successivi, invece, la strada spianerà decisamente, prima di tornare ad impennarsi per il grande finale. Negli ultimi 4 chilometri la strada salirà costantemente attorno al 7% con un breve tratto all’11%; in vista dell’arrivo, invece, spianerà decisamente.

Salite Sesta Tappa Vuelta a España 2022

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH DISL % MED
Puerto de Alisas 2 674 77,7 69 8,7 510 5,8%
Collada de Brenes (BONUS) 1 761 145,8 139 6,2 555 8,2%
Pico Jano 1 1134 181,2 168,6 12,6 826 6,5%

Favoriti Sesta Tappa Vuelta a España 2022

Stavolta sembra tutto apparecchiato per la lotta fra gli uomini in classifica. La tappa è complicata, l’arrivo è in cima a una salita esigente, anticipata peraltro da un’asperità ancora più impegnativa. Stando così le cose, impossibile non additare Primoz Roglic come favorito principe per la vittoria di giornata. Lo sloveno sembra aver assorbito i problemi fisici con cui è uscito dal Tour de France e ha già lasciato il segno negli arrivi di tappa, imponendosi nella quarta tappa.

La frazione sarà sicuramente buona per capirne anche di più sugli avversari di Roglic. Uno che è uscito molto bene, e con il morale rinfrancato rispetto al recente passato, dai primi giorni di questa Vuelta è Enric Mas (Movistar). Lo spagnolo sulle strade di casa ha spesso fatto meglio che in altri contesti e le sue capacità di scalatore sono comunque indiscutibili. Compagno di squadra è Alejandro Valverde, che forse non ha più l’esplosività necessaria per stare con quelli che puntano al massimo, ma che è uomo che di sicuro non si può trascurare. Merita parecchia considerazione Simon Yates (BikeExchange-Jayco), che finora si è tenuto sempre al coperto, come da sua tradizione, e che in arrivi come questi ha spesso saputo offrire grandi prestazioni.

C’è poi il rebus-Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl). Il belga ha un talento infinito, ma ancora tutto da misurare nel contesto delle grandi corse a tappe. Inoltre, la sua squadra tende a deviare le attenzioni che si possono concentrare su di lui. La formazione dei “lupi” ha a disposizione anche Julian Alaphilippe, che però non avere la condizione necessaria per duellare per la vittoria su un percorso di questo tipo. Chi pare stare bene è Juan Ayuso (UAE Team Emirates), che alla Vuelta è arrivato con grandi aspettative a dispetto della giovane età: da vedere se è pronto per reggere il confronto con i big più esperti, magari aiutato da quel Marc Soler che è stato grande protagonista della quinta tappa e che ha comunque caratteristiche di scalatore di razza. Lo stesso Soler potrebbe peraltro provare a concedere il (difficile) bis dopo il successo di Bilbao. La UAE ha anche la carta Joao Almeida da giocare: il portoghese fa della solidità il suo tratto distintivo, cosa che non dovrebbe però permettergli di fare la differenza nei confronti di tutti gli altri uomini di classifica.

Fari anche su Jay Hindley (Bora-hansgrohe): il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia in salita ha mostrato ottime cose proprio alla Corsa Rosa e finora in Spagna ha sempre gestito tutte le situazioni con una certa puntualità. Occhio anche a Wilco Kelderman, compagno di squadra di Hindley, che però più “relegato” a compiti di assistenza nei confronti del compagno, come già avvenuto in passato. La squadra tedesca ha anche Sergio Higuita da spendere: il colombiano ha un gran motore e sa accelerare nei momenti decisivi di una corsa, ma nei giorni scorsi ha dovuto fare i conti anche con una caduta.  Tanti interrogativi sulla condizione di Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), che in salita è uno dei corridori più dotati ma che viene da un lungo periodo fatto di incidenti di percorso, più o meno gravi. L’Astana punta molto su di lui, così come si aspetta qualcosa da un Vincenzo Nibali finora molto coperto.

Apriamo poi il capitolo Ineos Grenadiers, che ha davvero l’imbarazzo della scelta. La formazione britannica ha in rosa Richard Carapaz, Tao Geoghean Hart, Carlos Rodriguez e Pavel Sivakov, tutti corridori che in salita sanno farsi, eccome, rispettare. Da vedere come la squadra deciderà di mescolare le carte a disposizione, considerando che al momento non ci sono atleti meglio piazzati di altri in classifica generale. Anche la EF Education-Easy Post, in misura forse minore, ha un buon arsenale da mettere in strada: attenzione a Esteban Chaves e Hugh Carthy, mentre Rigoberto Uran non pare avere la condizione necessaria per tenere botta al livello più alto. In chiave classifica generale ci sarà da prestare attenzione anche a Ben O’Connor (Ag2R-Citroen), che proverà ad alzare le sue quotazioni, che lo vedono al momento un passo indietro rispetto a molti altri corridori di punta.

Curiosità anche per quel che potrà fare Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), che in classifica ha già accumulato ritardo ma che con le sue doti di regolarista sa come scalare una graduatoria. Stessa curiosità anche per Mikel Landa (Bahrain Victorious), altro atleta che si è tenuto lontano da voci di “favorito” e che proprio da questo aspetto potrebbe essere avvantaggiato.

Con la chiave di lettura degli uomini di classifica in lotta per il successo, ci sono ovviamente meno possibilità per gli uomini da fuga. In caso, però, non ci sia corsa controllata, attenzione a Gino Mader (Bahrain Victorious), Jesus Herrada (Cofidis), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Juan Pedro Lopez (Trek Segafredo), Jan Hirt (Intermarché-Wanty-Gobert), Thymen Arensman (DSM).

Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Vuelta a España 2022

***** Primoz Roglic
**** Simon Yates, Enric Mas
*** Richard Carapaz, Jay Hindley, Juan Ayuso
** Joao Almeida, Miguel Angel Lopez, Remco Evenepoel, Sergio Higuita
*  Ben O’Connor, Marc Soler, Pavel Sivakov, Carlos Rodriguez, Esteban Chaves

I ciclisti più popolari su Zweeler Sesta Tappa Vuelta a España 2022

Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per la sesta tappa della Vuelta a España 2022. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.

Partecipare costa 5,00 € per squadra e comincerà con un montepremi minimo di 500,00 €. Il premio per il vincitore sarà di 90,45 €.

Meteo Previsto Sesta Tappa Vuelta a España 2022

Pioggia debole. Possibilità di precipitazioni 90%. Umidità 94%. Vento fino 24 km/h in direzione SSO. Temperatura prevista: minima 17°C, massima 19°C.

Maggiori insidie Sesta Tappa Vuelta a España 2022

Dopo la giornata di parziale tranquillità con cui gli uomini di classifica hanno lasciato via libera alla fuga, la tappa di giovedì sembra il palcoscenico perfetto per un multiplo duello fra chi punta alla Maglia Rossa. La frazione è lunga e le salite sono spalmate lungo il percorso: i corridori dovranno essere pronti in ogni momento, con particolare attenzione alla discesa dalla Collada de Bremes, penultima asperità di giornata, che finirà proprio alle pendici del “puerto” conclusivo. Attenzione che dovrà essere ancora più solida se, come sembra, sarà una giornata piovosa.

Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Vuelta a España 2022

Cronotabella Sesta Tappa Vuelta a España 2022

LOCALITÀ CHILOMETRI ORARI
ALL’ARRIVO DALLA PARTENZA 39KM/H 37KM/H 35KM/H
BILBAO 181.2 0 12:20 12:20 12:20
SALIDA LANZADA POR LA N-634 DIRECCIÓN SANTANDER A LA ALTURA DEL HITO KM 121 181.2 0 12:37 12:37 12:37
VALLE DE TRAPAGA 178.8 2.4 12:40 12:40 12:41
ORTUELLA 176.9 4.3 12:43 12:43 12:44
EL CASAL 174.8 6.4 12:46 12:47 12:47
LAS CARRERAS 172.2 9 12:50 12:51 12:52
MUSKIZ 170.8 10.4 12:53 12:53 12:54
SANTELICES 169.7 11.5 12:54 12:55 12:56
MERCADILLO 162.4 18.8 13:05 13:07 13:09
OLABARRIETA 158.4 22.8 13:12 13:13 13:16
TRASLAVIÑA GIRO DERECHA DIRECCIÓN KARRANTZA 155.4 25.8 13:16 13:18 13:21
VALLE DE VILLAVERDE 149.9 31.3 13:25 13:27 13:30
EL CALLEJO 138.2 43 13:43 13:46 13:50
AMBASAGUAS 136.7 44.5 13:45 13:49 13:53
RIANCHO 129.2 52 13:57 14:01 14:06
RAMALES DE LA VICTORIA 124.5 56.7 14:04 14:08 14:14
VALLE 119.2 62 14:12 14:17 14:23
RIVA 116.4 64.8 14:16 14:22 14:28
ARREDONDO 112.2 69 14:23 14:28 14:35
PUERTO DE ALISAS 103.5 77.7 14:36 14:43 14:50
LA CAVADA 90.8 90.4 14:56 15:03 15:11
LIÉRGANES 87.2 94 15:01 15:09 15:18
PÁMANES 84.2 97 15:06 15:14 15:23
SARÓN 76.4 104.8 15:18 15:26 15:36
LA PENILLA 73.8 107.4 15:22 15:31 15:41
POMALUENGO 69.2 112 15:29 15:38 15:49
VARGAS 66.2 115 15:33 15:43 15:54
PUENTE VIESGO 63.3 117.9 15:38 15:48 15:59
LOS CORRALES DE BUELNA 50.9 130.3 15:57 16:08 16:20
VILLAYUSO DE CIEZA 42.2 139 16:10 16:22 16:35
COLLADA DE BRENES 35.4 145.8 16:21 16:33 16:46
LAS FRAGUAS GIRO DRECHA DIRECCIÓN A-67 22.4 158.8 16:41 16:54 17:09
SANTA CRUZ DE IGUÑA 19.2 162 16:46 16:59 17:14
BÁRCENA DE PIE DE CONCHA 12.6 168.6 16:56 17:10 17:26
ASCENSIÓN AL PICO JANO. SAN MIGUEL DE AGUAYO. 0 181.2 17:15 17:30 17:47

 

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