Analisi Percorso Milano – Sanremo 2021

Ritorno alla tradizione per la Milano-Sanremo 2021. Dopo il passaggio dell’anno scorso fra Monferrato e Langhe, resosi necessario dopo la protesta dei sindaci del savonese, la corsa tornerà sulle strade liguri con i tre capi. Non ci sarà invece il Passo del Turchino, che gli organizzatori sono stati costretti a rimuovere dal percorso dopo una frana, con la comparsa nel percorso del Colle del Giovo. Saranno comunque sempre la Cipressa e soprattutto il Poggio a decidere le sorti della corsa che si terrà sabato 20 marzo per designare l’erede di Wout Van Aert, vincitore dell’edizione dello scorso anno.

Percorso Milano-Sanremo 2021

Si partirà come sempre da Milano, con un trasferimento di 7600 metri e il via ufficiale che sarà dato in Via della Chiesa Rossa. In una corsa dal lungo chilometraggio (299 km) sarà subito importante capire come gestire lo sforzo, soprattutto se dovessero essere confermate le attuali previsioni di pioggia. In questo senso sarà dunque fondamentale interprate al meglio già il primo tratto in pianura di 80 chilometri con passaggio a  Pavia Voghera, prima di dirigersi poi in Piemonte e passare da Tortona. In questa fase si potrà capire già come molte squadre vorranno interpretare la corsa e si formerà la fuga di giornata.

Dopo essere dunque già passati da Lombardia e Piemonte si entrerà poi in Liguria, procedendo verso Sassello, da dove il gruppo prenderà la salita del Colle di Giovo, che si prende l’incombenza che aveva di solito il Passo del Turchino (assente dal percoso di quest’anno a causa di una frana) di segnare un simbolico giro di boa. Si tratta della prima difficoltà altimetrica di giornata, da affrontare con quasi 173 chilometri già nelle gambe, ma comunque ancora troppo lontana dal traguardo per pensare a un’azione importante (qualcuno però potrebbe iniziare già a fare fatica). 10,2 km di salita sono comunque uno sforzo importante, che va gestito bene per non pagare poi gli sforzi nelle fasi successive della corsa.

Dopo lo scollinamento ci saranno un ventina di chilometri di discesa per poi arrivare sull’Aurelia. Dopo un’altra cinquantina di chilometri pianeggianti, la corsa entrerà definitivamente nel vivo entrando nella provincia di Imperia, con il trittico dei Capi. Il primo da affrontare sarà il Capo Mele, ancora in provincia di Savona, che si scollinerà ai -51,5, seguito poi dal Capo Cervo con il cambio di provincia e infine dal Capo Berta, in cima al quale mancheranno poco meno di 40 chilometri per andare all’arrivo.

In genere su queste tre brevi salite è difficile vedere attacchi, ma comincia a esserci un’importante cambio di ritmo. Il Mathieu van der Poel visto negli ultimi dieci giorni però potrebbe provare a sparigliare le carte e magari già a portare via un primo gruppetto (ricordando poi, ancora una volta, la possibilità di pioggia che potrebbe rendere ancora più epico lo scenario).  In ogni caso, anche un semplice cambio di ritmo potrebbe ridurre il gruppo di molte unità, facendo entrare in scena il fattore squadre, con i team che avranno più uomini che saranno avvantaggiati nelle fasi successive.

Dalla cima del Capo Berta si scenderà verso Imperia-Oneglia per poi dirigersi verso San Lorenzo a Mare, da dove si comincerà a salire verso la Cipressa, primo punto cruciale di giornata. Una salita di 5,65 km al 4,1% con picchi del 9%, che i corridori scollineranno ai – 21 dal traguardo e soprattutto con già 270 chilometri di corsa nelle gambe. In questa fase è verosimile pensare che gli attacchi si susseguiranno e le squadre con più uomini proveranno a farli attaccare alternandosi, in modo da poter mettere in difficoltà i grandi favoriti. Anche i grandi favoriti però potrebbero cercare l’attacco in prima persona e cominciare a movimentare la corsa ancor prima di quanto sia successo nelle ultime annate.

Dopo una dozzina di chilometri tra pianura e discesa i corridori arriveranno finalmente ai piedi del Poggio, verso spartiacque negli ultimi anni. Si tratta di una salita di 3,7 km al 3,3% con picchi dell’8%, dove i velocisti dovranno provare a non farsi staccare, mentre tutti gli altri cercheranno l’attacco decisivo per il successo.  Pur non essendo una salita molto dura, né molto lunga, non bisogna dimenticare nemmeno il fattore stanchezza, che dopo oltre 290 chilometri di corsa potrebbe colpire chiunque.

Dallo scollinamento mancherò 5,5 km all’arrivo, ma la corsa potrebbe non essere ancora chiusa. Ci saranno infatti più di 3 chilometri di discesa dove in passato si sono visti attacchi o comunque rientri sul gruppo o sul corridore di testa, visto che si tratta comunque di una discesa molto tecnica, che può favorire gli specialisti. Una volta arrivati in pianura mancheranno poco più di 2 chilometri all’arrivo che vivranno di un continuo testa a testa tra chi sarà davanti (che sia un corridore in solitaria o un gruppetto) e gli inseguitori alle spalle. Si entrerà così in Via Roma e, dopo una doppia curva a 750 metri dall’arrivo, si entrerà nel rettilineo finale andando a tutta, che sia per evitare il ritorno del gruppo, per lanciare la volata, o per cercare una risposta disperata su chi sarà davanti in quel momento.

Salite Milano – Sanremo 2021

DALLA PARTENZA ALL’ARRIVO NOME LUNGHEZZA
172,8 126,2 Colle del Giovo 10,2 km
247,5 51,5 Capo Mele 1,8km al 3,9%
252,4 47,6 Capo Cervo 1,3 km al 5,4
260,2 29,8 Capo Berta 2km al 6,7%
277,4 21,6 Cipressa 5,65 km al 4,1%, max 9%
293,5 5,5 Poggio di Sanremo 3,7 km al 3,7%, max 8%

Altimetria e Planimetria Milano-Sanremo 2021

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