Giro d’Italia 2022, Tom Dumoulin al servizio di Koen Bouwman: “Nel finale mi sono reso conto che non stavo ancora benissimo, quindi era normale lavorare per lui”

Giornata all’attacco per Tom Dumoulin al Giro d’Italia 2022. Già piuttosto lontano in classifica generale dopo aver perso terreno nella tappa dell’Etna, il neerlandese della Jumbo-Visma è riuscito assieme al compagno di squadra Koen Bouwman a inserirsi nella fuga di sette uomini che ha caratterizzato la settima frazione della Corsa Rosa, la Diamante-Potenza. Dopo aver provato senza successo a forzare il ritmo sull’ultima salita di giornata per staccare i compagni d’avventura, il 31enne si è quindi messo al servizio di Bouwman nel finale, tenendo alta l’andatura per impedire a Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Davide Formolo (UAE Team EMirates) di scattare e lanciando lo sprint al compagno di squadra, che ha finalizzato al meglio il lavoro fatto conquistando il successo di tappa.

“Sapevo che [Bouwman] sarebbe stato il più veloce – ha dichiarato Dumoulin dopo il traguardo – Sono molto felice. Abbiamo lavorato ognuno per l’altro, ma nel finale mi sono reso conto che non stavo ancora benissimo. Quindi era normale lavorare per lui”.

“Faccio sempre del mio meglio, in particolare qui in Italia, ma ero molto deluso dopo l’Etna”, ha proseguito il 31enne, che ieri è riuscito a recuperare quasi tre minuti agli altri big della generale. Il vincitore del Giro 2017 ha però ammesso che rientrare in classifica non è ora il suo obiettivo principale: “La prendo giorno per giorno. Abbiamo ancora molti giorni davanti per provare a vincere di nuovo. Sono ormai troppo lontano in classifica, non penso di poter rientrarci e non è il mio obiettivo. Ora punterò alle tappe“.

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