Jumbo-Visma, Jonas Vingegaard: “Vorrei vincere tutti e tre i Grandi Giri e scoprire le classiche”. E sul doping: “Non imbroglierò mai”

Jonas Vingegaard vuole puntare ancora più in alto nei prossimi anni. Se per la stagione 2023 il vincitore dell’ultimo Tour de France tenterà principalmente di ripetersi alla Grande Boucle, per quanto riguarda il futuro il 26enne danese ha invece ammesso di voler aggiungere al suo palmares anche gli altri due GT, il Giro d’Italia e la Vuelta a España. Oltre alle gare a tappe, tuttavia, il corridore della Jumbo-Visma vorrebbe concentrarsi anche sulle classiche più adatte alle sue caratteristiche da scalatore, la Liegi-Bastogne-Liegi e Il Lombardia, che ha già avuto modo di correre tre volte ciascuna senza però riuscire a competere per la vittoria.

A lungo termine, vorrei vincere tutti e tre i Grandi Giri. E scoprire davvero le classiche – ha dichiarato Vingegaard a Algemeen Dagblad – Il Lombardia e la Liegi-Bastogne-Liegi dovrebbero essere adatte a me. Ho già corso quelle gare, ma non sempre è andata bene. Non ho ancora messo da parte le classiche, ma forse non riuscirò mai a vincerne una“.

Nel corso dell’intervista è stato toccato anche il delicato tema del doping nel ciclismo, riguardo al quale il danese è stato chiaro: “Il mondo del ciclismo è cambiato. In Danimarca la gente sa che non imbrogliamo più. Almeno, penso e spero che lo pensino. Posso affrontare questo argomento senza problemi. È un peccato che a volte dobbiamo ancora soffrire per l’immagine data da un’altra generazione”.

“Le cose stanno lentamente migliorando, ma non dovremmo evitare l’argomento – ha proseguito il 26enne – Se imbrogli, devi essere allontanato. Io non imbroglierò mai. Voglio dimostrare che è possibile farcela senza doping. Possono conservare i miei test per sempre e ritestarli tra cent’anni. Per me non ci sono problemi“.

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