Tour de France 2023, Tom Dumoulin estasiato dalla prova di Jonas Vingegaard: “Abbiamo assistito alla migliore crono di sempre nel ciclismo, è stata porno”

La prestazione di Jonas Vingegaard nella cronometro del Tour de France 2023 non ha lasciato indifferente Tom Dumoulin. L’ex corridore, che a sua volta è stato un grande specialista delle prove contro il tempo, è rimasto estasiato dalla gara dell’attuale Maglia Gialla, suo ex compagno di squadra, capace di rifilare distacchi pesantissimi ai rivali nel corso dei 22,4 chilometri della Passy – Combloux. Nel corso del programma Vive le Vélo di Sporza, il 32enne neerlandese ha analizzato la crono del danese e quella di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), sottolineando anche la grande attenzione ai dettagli che la Jumbo-Visma mette in prove come questa.

“La cronometro è ovviamente una disciplina completamente diversa da ciò che abbiamo visto nelle ultime due settimane – le parole di Dumoulin – Succedono spesso cose folli. Ma nessuno avrebbe potuto immaginare che ci sarebbe stata una mazzata di più di un minuto e mezzo. Neanche Vingegaard. Neppure Pogacar. Tutti erano sbalorditi”.

Abbiamo assistito alla migliore cronometro di sempre nel ciclismo – ha proseguito il classe 1990 – Prima di tutto a causa del vantaggio che Vingegaard ha preso su tutti gli altri. Ma ho anche guardato la sua discesa e le parti pianeggianti ed è stata davvero una cronometro porno. È stata fantastica da vedere. Ha guadagnato molto tempo in salita, la sua potenza doveva essere incredibilmente alta. Ma anche le sue discese e le sue curve erano semplicemente sublimi“.

Il neerlandese ha poi parlato della prova di Pogacar: “Non era come a La Planche des Belles Filles nel 2020. Allora aveva una frequenza di pedalata più alta, questa volta pedalava un po’ più pesante. E ho trovato molto discutibile la scelta del cambio di bicicletta. Quando ci si ferma si deve poi riprendere velocità. Interrompi il tuo ritmo. Se fosse stata una vera salita come La Planche des Belles Filles, allora si poteva fare. Ma oggi (ieri, ndr) si è rivelata non essere la scelta giusta per i corridori che hanno cambiato. Non conosciamo il motivo per cui ha cambiato bici. Forse ha un problema fisico, quindi non era a suo agio su quella da cronometro“.

Dumoulin ha quindi elogiato la sua ex squadra per la preparazione e l’attenzione ai dettagli avuta per questa crono: “Al momento, la Jumbo-Visma è la migliore squadra al mondo in tutto. Fanno tutto in modo così strutturato e preparano tutto così bene, specialmente in una giornata come questa, a cronometro. Le bici di Vingegaard e Van Aert sono realizzate anche senza vernice per risparmiare 150 grammi. Ho la sensazione che in UAE siano un po’ meno vicini a quella perfezione. Tutto sommato, fa la differenza. Ma, per essere chiari, non di un minuto e mezzo. Quello è stato principalmente grazie alle gambe di Vingegaard”.

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