Giro d’Italia 2018, Yates: “Spero che sarà abbastanza, Dumoulin potrebbe prendermi due minuti a crono”

Simon Yates sempre più padrone del Giro d’Italia 2018. Dopo aver conquistato già due tappe e la bella prestazione di ieri sullo Zoncolan, la Maglia Rosa infligge oggi distacchi importanti sul traguardo di Sappada, mantenendo le promesse della vigilia, quando aveva prennunciato la possibilità di fare la differenza nella frazione odierna. Dopo aver fatto lavorare i compagni, con un doppio scatto perentorio sull’ultimo GPM di giornata il capitano della Mitchelton – Scott ha staccato tutti i suoi avversari, che hanno fatica ad organizzarsi al suo inseguimento, concedendo sempre più terreno.

Nel raccontare il successo odierno sottolinea ancora una volta “il grande lavoro” dei suoi “fantastici compagni”, che hanno “preparato il terreno” per il suo attacco. “Ho fatto tutto il possibile ed è andata bene – aggiunge – Specialmente dopo ieri oggi era molto dura. Sono stati i 15 chilometri più duri della mia vita. Sono felice di quel che ho fatto oggi, avevo detto di voler attaccare se mi sentivo bene, comunque sapevo che qualcuno altrimenti l’avrebbe fatto”.

“Molto felice” per il suo terzo successo, forse quello decisivo nell’ottica complessiva della corsa, anche visti i segnali di sfiducia emersi già ieri di Tom Dumoulin (Team Sunweb), suo principale rivale, il corridore britannico a questo punto ha un vantaggio decisamente importante sui suoi rivali, con il campione uscente ormai relegato oltre due minuti. Un distacco confortevole sulla carta, soprattutto considerando che mancano ancora tante salite da affrontare, ma che non rassicura ancora il gioiellino della squadra australiana.

“Ho dato davvero tutto oggi – commenta dopo il traguardo – Spero che sarà abbastanza, Dumoulin potrebbe ancora prendermi due minuti a cronometro e c’è ancora molto da affrontare. Sono contento di aver guadagnato un po’ di terreno sugli altri, vedremo dopo la cronometro quale sarà la situazione”.

Molto prudente nelle sue dichiarazioni, Yates dunque non vuole assolutamente cantare vittoria prima del tempo. “Penso di avere la forma per vincere, ma tutto deve andare al meglio, a partire proprio dalla crono – ammette – Manca ancora molto, c’è ancora molta strada da affrontare, anche se chiaramente me lo auguro. Sin dall’inizio sono venuto qui per vincere e siamo sempre più vicini a questo obiettivo, ma è ancora presto per saperlo ancora”.

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