GP Marcel Kint 2018, sfreccia Bouhanni!

Nacer Bouhanni non fallisce l’appuntamento a GP Marcel Kint 2018. Il capitano della Cofidis era l’uomo più atteso e non ha deluso, imponendo nella volata conclusiva che ha deciso la semiclassica belga. Alle spalle del francese si piazzano Cees Bol (SEG Racing Academy) e il padrone di casa Dries De Bondt (Vérandas Willems-Crélan), impotenti di fronte al dominio del corridore transalpino, che nel finale ha anche dovuto rientrare in gruppo in seguito ad una foratura.

La corsa aveva in programma 174,8 chilometri pianeggianti da Kortrijk a Zwevegem, composto da un tratto in linea fino a due circuiti lunghi di 28 chilometri e sei più corti di nove chilometri, ed è stata caratterizzata dalla fuga nata nei primi chilometri di Piet Allegaert (Sport Vlaanderen-Baloise), Stjin Steels (Vérandas Willems-Crelan), Daan Soete (Pauwels sauzen-Vastgoedservice) e Ross Lamb (T.Palm – Pole Continental Wallon), ripresi poco dopo l’inizio dell’ultimo giro grazie al lavoro principalmente di Cofidis, Roompot-Nederlandse Loterij e Wanty – Groupe Gobert.

La pace per il gruppo però dura poco. Ad animare la corsa ai meno sette e mezzo dall’arrivo ci pensa il belga Dries De Bondt (Vérandas Willems-Crelan), approfittando delle strade strette e tortuose. Insieme a lui si muovono l’olandese Jan-willem Van Schip (Roompot-Nederlandse Loterij), vincitore due anni fa, e il belga Jens Adams (Pauwels sauzen-Vastgoedservice), che subito trovano un ottimo accordo. Dietro, complici le strade strette, si fa fatica a organizzare l’inseguimento, con il vantaggio che sale presto sui dieci secondi.

Cofidis e Wanty però riescono a riorganizzarsi e mantengono il ritardo sulla decina di secondi, per poi annullarlo totalmente prima dell’ultimo chilometro, quando un’accelerazione brutale spegne le speranze degli attaccanti. Le carte vengono rimescolate ancora alla penultima curva, con il gruppo che si sfilaccia ancora sotto l’impulso di Bert Van Lerberghe (Cofidis), intento a pilotare il proprio leader Nacer Bouhanni. Con la volata ormai servita su un piatto d’argento, lo sprinter franco-algerino non può far altro che lanciarsi verso la vittoria, staccandosi di ruota gli avversari e tagliando il traguardo con quasi due biciclette di vantaggio. Alle sue spalle, impotenti, hanno chiuso l’olandese Cees Bol (SEG Racing Academy) e De Bondt, bravo a sfruttare il finale convulso per resistere nelle prime posizioni.

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